SONICATOMIC, Vibes Addiction

Sonicatomic-cover

Sono in quattro e provengono da Tortona, profonda provincia piemontese al confine con la Lombardia, e sono passati, se non ho inteso male, per un recente cambio di line-up. Vibes Addiction è il primo lavoro con questo nome, prima avevano composto soltanto qualche pezzo e suonato in qualche data. Vi racconto di cosa si ascolta in quest’autoproduzione, che loro stessi non faticano a circoscrivere come una proposta affine alle musiche di Fuzz Orchestra e Calibro 35. In effetti subito da “Cranio”, notturna ed atmosferica ma nerboruta nelle ritmiche, quelle coordinate si sentono, come si ode una lontana nota di malinconia à la Franti. Nei restanti sette pezzi la sensazione rimane la medesima, in particolare quel sax che ricorda la band di Stefano Giaccone (in “Sonicatomic”, in “Faith”, dove però alla buona volontà esecutiva manca la sicurezza negli arrangiamenti, su questi bisognerebbe lavorare di più…), spiccano poi le volute “metalliche” della più articolata “Negroski Megahertz” (va detto che la band ama calcare sull’acceleratore e non sembra disdegnare sonorità a metà tra psichedelia e noise). Come primo vagito ci può stare, ma la strada per crescere è ancora lunga.