Si torna nel labirinto con John Paul Jones + Deathprod, Jon Hopkins, Alva Noto, Ben Chatwin e altri…

Riceviamo e pubblichiamo.

LOST
Labyrinth Original Sound Track
II Edizione
12-13-14 giugno 2020, Labirinto della Masone

JOHN PAUL JONES E DEATHPROD CON MINIBUS PIMPS, JON HOPKINS, ALVA NOTO E CHRISTIAN LÖFFLER TRA I PRIMI ARTISTI ANNUNCIATI NELLA LINE-UP 2020 DEL FESTIVAL

Dal 12 al 14 giugno a Fontanellato (Parma) ritorna LOST (Labyrinth Original Sound Track): ai piedi della maestosa piramide del Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci, il più grande labirinto al mondo, anche quest’anno si daranno appuntamento i protagonisti della ricerca musicale internazionale, per dare vita a un evento unico nel suo genere.

La line-up vedrà la presenza di artisti, per la maggior parte in esclusiva italiana, che oltrepassano i confini tra i generi e le forme espressive: tra i primi nomi annunciati Minibus Pimps, progetto nato nel 2011 dal bassista e co-fondatore dei Led Zeppelin John Paul Jones e dal producer norvegese di culto Helge Sten aka Deathprod, anche protagonista di un set solista al festival con il suo recentissimo OCCULTING DISK (uscito lo scorso ottobre dopo oltre quindici anni dall’ultimo lavoro in studio); l’inglese Jon Hopkins, altro nome di culto del panorama contemporaneo, che presenterà uno show audiovisual ispirato al suo recente lavoro Singularity (nominato quale Best Dance/Electronic Album ai Grammy Awards del 2019); Alva Noto, artista e compositore tedesco tra i protagonisti della storia dell’elettronica globale negli ultimi vent’anni; il musicista e visual artist Christian Löffler, con la sua miscela inconfondibile di ambient e minimal techno, a LOST per presentare Lys, il suo nuovo album in uscita a marzo 2020 per Ki Records in un live a/v con la cantante Mohna; il producer britannico Ben Chatwin (già noto con il moniker Talvihorros), in un set elettronico che lo vede al centro di un dialogo con il violoncellista Pete Harvey; il live di Bewider (progetto nato nel 2013 dal producer e compositore cinematografico e televisivo Piernicola Di Muro) accompagnato dai visuals inediti di Loon.

Una tre giorni ricca di suggestioni, concerti, performance in un luogo che come pochissimi altri è capace di sorprendere e disorientare la visione e l’ascolto.

Tra le novità più significative di questa seconda edizione, oltre a quella dell’incremento di un giorno nella programmazione, la creazione di un camping dedicato agli ospiti di LOST all’interno dell’Oasi verde retrostante il Labirinto: l’Oasi Pozzi di Fontanellato è un’area vergine di 12 ettari che ospita numerose specie autoctone di flora e fauna. La realizzazione del camping al suo interno è un’iniziativa di Lost, insieme a Comune di Fontanellato, Legambiente ed EmiliAmbiente, nel quadro dei lavori straordinari di riqualificazione e riordino dell’Oasi, che proseguiranno negli anni a venire secondo un piano volto a preservare il bosco scomparso della Pianura Padana.