Shigeto ed Heathered Pearls, Irisarri e Abate a Spazio Aereo (VE)

Riceviamo da Spazio Aereo e pubblichiamo. Del tour italiano di Irisarri parliamo anche qui.

Shigeto ed Heathered Pearls, Irisarri e Abate a Spazio Aereo (VE)

Sabato 6 febbraio 2016

SPAZIO AEREO presenta BLACK HALL #2

GHOSTLY INTERNATIONAL SHOWCASE

Il secondo round del nuovo appuntamento di Spazio Aereo dedicato alla quintessenza del suono, del tempo e dello spazio è tutto dedicato allo showcase della nota label Ghostly International, capitanato dalla sua punta di diamante Shigeto!

SHIGETO
Heathered Pearls
Lord Raja

opening act: Onland

SHIGETO

Ritorna ai bordi della laguna a quasi due anni di distanza il producer/batterista/atleta del beat di base a Detroit, sull’onda della pubblicazione di Intermission, suo ultimo lavoro che segue No Better Time Than Now, acclamato album del 2013: un grande imbuto caleidoscopico in cui confluiscono tutti gli emblemi della commistione contemporanea tra wonky hip-hop/chillwave/dubstep/ambient/idm. Il suo nome d’arte è anche il suo middle name, letteralmente “diventare più grandi”, probabilmente la premonizione del suo percorso, in costante climax a distanza di sei anni dal suo esordio con Moodgadget, un paio di EP con l’alias di Frank Omura, oltre a remix per Worst Friends, Praveen & Benoit, Tycho, Mux Mool, Charles Tree, A Setting Sun, Beautiful Bells, Shlohmo ed altri.

La sua musica ha sempre racchiuso tutti gli elementi della sua esperienza musicale ed Intermission ne è in questo senso emblema, perché esprime tutti i tratti di Shigeto: dalla severa formazione presso la New School di New York, fino alle incursioni nel campo del field-recording e nei codici dell’hip-hop e del campionamento, Intermission rappresenta una nuova fase di scrittura ed esplorazione timbrica, condotta sempre con il talento e groove della più ortodossa tradizione jazz, funk e folk americana.

Questo è il terzo full lp con Ghostly International, sulla quale ha esordito nel 2010, con Full Circle e gli ep Semi Circle e What We Held On To.

HEATHERED PEARLS

La grande famiglia Ghostly è sempre più variegata. Il produttore polacco Heathered Pearls, pseudonimo di Jakub Alexander, è autore di una cifra stilistica totalmente indefinibile, che incorpora echi dub, techno, minimal ed ambient all’interno di un imprevedibile grande flusso sonoro, di cui sono testimonianza entrambi i suoi album “Loyal” e “Body Complex”.
Le due date italiane rappresentano il suo debutto in questo showcase.

LORD RAJA

Chester Raj Anand è giovane prodigio musicale di base a New York e nuovo affilato act dell’area downtempo Ghostly, che raccoglie all’interno del suo ultimo “A Constant Moth” l’eredità e le influenze di R.P.Boo, Dj Rashad, J Dilla e Madlib, impastandole in una commistione unica di hip-hop dal futuro.

ONLAND > opening act

Onland, duo formato dal compositore Manuel Cecchinato Posadas (Oniricam – L.E.E.D.D. con Luca Rivelli) e Marco Miscioscia (aka Not Alive Yet, artista crossmediale co-fondatore del festival Beato Bigote), propone un live set che modula la matrice improvvisativa del suo approccio attraverso rarefazioni ed addensamenti sonori, condensati mediante segnali ambientali e sintesi elettronica. I due musicisti hanno spesso scelto un gesto elettronico in sinergia con alcuni synth custom (alcuni di essi progettati con la collaborazione di Elvis-Dressedboy) per generare textures e drone in tempo reale.

Graphic Design: Cristina Morandin
In collaborazione con Pentagon Booking-

Ingresso riservato ai soci ARCI

Rafael Anton Irisarri

Sabato 13 febbraio, ore 23

RAFAEL ANTON IRISARRI
Maurizio Abate
Leonardo Martelli

In collaborazione con Plunge

Sabato 13 febbraio arriva BLACK HALL # 3 il nuovo luogo di Spazio Aereo dedicato alla quintessenza del suono, del tempo e dello spazio.

RAFAEL ANTON IRISARRI
(Room40)

Dal 2007 la musica di Rafael Anton Irisarri si muove in sincronia con le correnti oceaniche della Terra, affiorando di tanto in tanto in superficie attraverso bolle di ossigeno e suono. Il musicista di Seattle, tra i nomi più rilevanti della moderna ambient music, presenta a Spazio Aereo il suo ultimo “A Fragile Geography”, riflessione a tutto tondo in cui Irisarri affronta con la propria poetica una lettura della contemporaneità americana politica e culturale. I suoi live sono una sapiente mescolanza di strumenti e processing in tempo reale, spesso innescati con loop di chitarra/piano/laptop. Il suono che sorge da questo rimescolamento è un lento ribollire, incandescente e sotterraneo, un magma denso che risuona diversamente ad ogni ascolto. Che sia per l’acclamato The Unintentional Sea o per l’eterogeneità delle sue prolifiche produzioni multidisciplinari (prima fra tutte The Sight Below, con la stessa Ghostly di Shigeto), Irisarri è già consacrato alchimista della manipolazione timbrica, che si tuffa nelle oscurità più profonde, per tornare a galla con le perle degli abissi.

Ha già suonato a Sonar, Mutek, Unsound, DEMF, MITO e collaborato, tra gli altri, con Simon Scott (Slowdive), Fennesz, Andrea Belfi, Lawrence English.

Maurizio Abate
(Black Sweat Records/Boring Machines)

Noto sperimentatore dell’underground italiano da oltre un decennio, Maurizio Abate produce musica libera costantemente tesa verso orizzonti vasti e transitori.
L’ultimo lavoro Loneliness, Desire And Revenge (Black Sweat Records), già piccolo capolavoro, segue A Way To Nowhere (Boring Machines), scritto in completa solitudine tra le nostre montagne. Entrambi questi album proiettano, tra drone, arpeggi e liquefazioni, in grandi e lente orbite attorno alle Alpi e l’Himalaya. Che sia attraverso chitarre e sporcizie, o attraverso la sua ghironda preparata, la musica di Maurizio Abate è una potente cometa a propulsione solare, di passaggio per la prima volta a Spazio Aereo.

Leonardo Martelli
(Antinote)
Classe 1994 e gran classe nella sua palette di tinte fosche: Leonardo Martelli ha all’attivo un’uscita con Antinote e New Yorke Haunted, tra le altre, che hanno già attirato l’attenzione degli osservatori più attenti per la maturità della sua scrittura ed estetica, fatta di reminiscenze ed echi di distorsioni e degradazioni. Di base a Foligno e di testa a Detroit, a Spazio Aereo per la chiusura più appropriata di Black Hall #3.

design: Cristina Morandin
Comunicazione riservata ai soci ARCI

Spazio Aereo
Vega
Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia
Via delle Industrie 27/5
30175 Marghera Venezia