Settembre 2019 al Klang: Josin, O-Janà, Jooklo Trio, Pilia, Cambuzat e altri ancora…

Il Klang ricomincia. Pubblichiamo parte del comunicato stampa e segnaliamo un po’ di nostri contenuti legati alla programmazione di questo mese. Ai romani consigliamo di seguire la pagina Facebook del locale, perché possono sempre esserci aggiunte last minute.

4 settembre
Mercury Hall (Second Sleep) + Cassandra

Mercury Hall è il progetto solista di Matteo Castro, già attivo come Kam Hassah, nelle formazioni Primorje e Lettera 22 e fondatore delle label Second Sleep e Musica Moderna.

Cassandra è un progetto di Claudia “Rae” Boom.

giovedì 5 settembre
Domiziano Maselli (Opal Tapes)

Compositore di base a Milano e artista visivo. Le sue composizioni si muovono fra elettronica, campionamenti e performance acustiche, oscillando tra consonanza e dissonanza.

Sabato 7 settembre
Aikira (post-rock)

Nati nel 2010, gli Aikira sono attualmente composti da Fango (Vibratacore, ex-Rama) e Andrea (ex-De Sverzaux) alle chitarre, il Kote (ex-Vibratacore, ex-Perizona) alla batteria e Lorenzo (Vibratacore, ex–Moonshine Booze) al basso.
Il loro sound è stato descritto come potente, accattivante, oscuro e distorto, in bilico tra atmosfere estatiche e deflagrazioni dirompenti che rimanda agli evocativi paesaggi di Blade Runner e che evoca maestri della scena post-rock e post-metal come Isis, Russian Circles, Mogwai e Pelican.

Domenica 8 settembre
O-Janà (songs and liquid soundscapes)

Il duo O-Janà è formato dalla cantante Ludovica Manzo e dalla musicista elettronica/pianista Alessandra Bossa. Una proveniente dalla musica classica e contemporanea, l’altra dal jazz e dalla musica di ricerca, combinano elettronica, improvvisazione e songwriting in una maniera del tutto originale.

Lunedì 9 settembre
Josin (alternative/indie)

Josin è il progetto di Arabella Rauch, che ha debuttato quest’anno: sound e voce sono stati oggetto di paragoni illustri, in primis quello coi Radiohead e con Thom Yorke.

Opening Act: Armaud (impro/dreampop, Roma).

Venerdì 13 settembre
Electro Organic Orchestra (A/V performance)

Nato a Roma alla fine del 2018, Electro Organic Orchestra è un collettivo che fonde tecnologia, arti visive e sonore.
Ispirati dal mondo della musica generativa, i suoi tre componenti si pongono come obiettivo quello di sfruttare elementi ed impulsi organici per creare paesaggi sonori e visivi.
In occasione della XX edizione del Live Performers Meeting, tenutosi a Roma a Maggio 2019, presentano per la prima volta il “Progetto Germi”.

Il Progetto Germi si basa sull’osservazione, l’ingrandimento e l’interpretazione di un universo minuscolo e silenzioso, eppure ricco di voci, atmosfere e paesaggi: esplorando attraverso la lente di un microscopio la vita contenuta all’interno di una goccia d’acqua, la presenza e il movimento dei microrganismi vengono utilizzati come generatori di suono ed immagini.
La dimensione dell’impercettibile e quella del digitale si incontrano per un viaggio all’interno di un microcosmo sonorizzato e reimmaginato in tempo reale, un’esperienza sonora e visiva che immerge lo spettatore nelle profondità di un mondo microscopico dalle infinite atmosfere e dinamiche.

Davide Carbone – Microscopic Exploration & Software Development
Daniele Giuffrida – Visual Interpretation
Giorgio Sorani – Drones & Sound Design

Sabato 14 settembre
LO ZOO Di Berlino (avant-prog)

Lo ZOO di Berlino è una band post-rock che mescola il proprio sound con quello appartenente alla grande tradizione del prog italiano.

Domenica 15 settembre
AMEN pres. Renick Bell (Algorave)

Martedì 17 settembre
Jooklo Trio (impro-free jazz)

Virginia Genta (sax amplificati), Brandon Lopez (basso) e David Vanzan (batteria) formano Jooklo Trio, un inedito combo elettrico che utilizza l’improvvisazione come mezzo per dirigersi verso territori oscuri e pericolosi dove noise, punk e jazz si incontrano in una libertà e compattezza sorprendenti sempre in bilico tra ignoto e conosciuto, bianco e nero, dentro e fuori, alti e bassi…

Mercoledi 18 settembre
Alessandro Nero (industrial/noise)

Giovedì 19 settembre
My Cat Is An Alien (experimental)

Venerdì 20 settembre
Gravitational Waves
(a/v performance)

Gravitational waves è un viaggio audio-video tra le principali tappe della storia dell’Universo. La performance tenta di dare corpo, tramite la parola, il suono e l’immagine, ad alcuni concetti chiave della teoria della relatività di Einstein, come quello di singolarità o di onda gravitazionale. La singolarità, matematicamente parlando, è un limite in cui la funzione diverge, esplode, e fisicamente tutto perde di significato. Un punto singolare è un luogo dove una superficie “degenera”, dove lo spazio e il tempo non esistono per come li conosciamo. L’onda gravitazionale è una perturbazione dello spazio-tempo che si propaga con carattere ondulatorio, una singolarità. Se la materia fosse stata distribuita uniformemente in tutto lo spazio, la forza gravitazionale si sarebbe annullata in ogni direzione e avremmo avuto un universo completamente statico. Ma per fortuna, il caso ha voluto che nell’universo fosse presente una certa dose di disordine. A partire da queste suggestioni Gravitational Waves è il suono che si dilata nello spazio, è l’immagine che riverbera nel cosmo.

Sabato 21 settembre
Slow Slow Loris (somatic noise)

Domenica 22 settembre
OSSATURA
(impro-avant)

Gli Ossatura (Luca Venitucci – fisarmonica e live electronics, Elio Martusciello – laptop, Fabrizio Spera – batteria e oggetti) esistono da oltre vent’anni e fanno dell’improvvisazione una bandiera che in pochi riescono ad eguagliare. Poche formazioni italiane di questo genere hanno avuto vita così lunga e produzioni così curate. Tra elettronica sperimentale, batterismi free-jazz e incursioni avantgarde, impro e modern-classical, il trio si conferma tra le realtà più innovative e importanti del panorama italiano ed europeo.

Martedì 24 settembre
Las Pipas de La Paz (psychedelic garage punk, Messico) + Carrion Kids (post-punk garage surf, Messico)

carrionkids.bandcamp.com

laspipasdelapaz.bandcamp.com

Giovedì 26 settembre
Stefano Pilia

Qui l’intervista di The New Noise a Stefano Pilia.
Qui l’intervista di The New Noise a Stefano e a Massimo Pupillo.

Venerdi 27 settembre
Blind Stag (synthpop)

Sabato 28 settembre
PRG/M
(Exp/Techno)

Qui recensione + full album stream di Ninsei, ep di PRG/M.

Domenica 29 settembre
I Feel Like A Bombed Cathedral (Amaury Cambuzat solo project)

Nuovo progetto dark ambient/drone di Amaury Cambuzat (F) già conosciuto come leader degli Ulan Bator, oltre che – a un certo punto della loro storia – chitarrista della leggendaria band tedesca Faust.