SEPULCHRAL TEMPLE, Sepulchral Temple

Sepulchral-Temple

Questo è l’esordio per gli inglesi Sepulchral Temple (anche se dei tre membri uno è finlandese e uno cipriota), è uscito in vinile per Iron Bonehead nel 2013 e da pochissimo su cd per Invictus Productions. Quindi un gruppo agli albori, ma con personale già navigato (Lvcifyre, Craven Idol, Scythian, Perdition Winds e altri). Appena due pezzi sono un po’ poco per farsi un’idea definitiva, ma abbastanza per capire dove questi vogliano andare a parare. Il loro stile è quel death metal catacombale che deve molto agli Incantation, ma in una chiave più contemporanea – e piuttosto diffusa, devo dire – in cui tutti gli strumenti vengono affogati in tonnellate di riverbero con un effetto volutamente claustrofobico, che però, in seconda battuta, tende ad appiattire tutto e a omologare i gruppi fra di loro. Alcuni hanno la brillantezza per emergere, grazie magari a una cura maggiore per i suoni suoni, l’esecuzione o la composizione (mi vengono in mente i Cruciamentum), altri incontrano più difficoltà non solo a svettare, ma anche a non stufare chi ascolta. I Sepulchral Temple sono un po’ a metà strada, con due soli pezzi non fanno in tempo ad annoiare, anche perché fanno in modo che ci sia una buona alternanza di tempi, ma nemmeno poi brillano clamorosamente nel calderone attuale di (sotto)genere. Voto: è uno stile che ha i suoi estimatori, i quali apprezzeranno i Sepulchral Temple, che oltre la nicchia però faranno fatica…