ROBERT LIPPOK, Applied Autonomy

Il nuovo album di Robert Lippok (To Rococo Rot, tra le altre cose) rientra in un certo senso nei canoni raster: ticchettii, battiti e suoni più o meno sintetici, freddi ma non troppo, organizzati come meccanismi di un orologio. Il lavoro di Lippok, che probabilmente si appoggia sia su digitale sia su analogico, a istinto ricorda uno di quei primi Swatch che ti faceva vedere l’insieme dei suoi ingranaggi girare in perfetta armonia come da tradizione svizzera, ma con qualcosa di trasgressivo intorno. Lo Swatch era un oggetto pop, che giocava con la sua identità visiva, un po’ come l’artwork colorato a firma di tale Luca Gutierrez e un po’ come i pezzi di questo Applied Autonomy, che non raggiungono mai il rigore assoluto e monocromo ai quali tenderemmo ad associare all’etichetta tedesca, bensì sono digeribili anche per i non convertiti, una qualità che sembra unire un po’ tutte le uscite successive alla scissone tra raster e noton (Island People, Belief Defect, Atom™).
Se per quasi tutto l’album “autonomia” va intesa appunto come quella di un vecchio orologio, che tu carichi e poi va da solo, con l’ultima traccia c’è un cambio di significato: il comunicato stampa racconta che Lippok si è trovato – ormai è obbligatorio? – agli EMS di Stoccolma con addirittura Klara Lewis (figlia d’arte, sta sotto Editions Mego), dove sostanzialmente si sono messi a suonare insieme, ma ognuno per conto proprio, senza concordare l’uno con l’altra cosa fare. Io la chiamerei banalmente “improvvisazione”, per loro è “autonomia applicata” e non me la sento di contraddirli, quel che conta ai fini dell’articolo è che si tratta di una chiusura diversa per lunghezza (di molto superiore) e sonorità (di molto più soffici, scontornate e sognanti, con tanto di pioggia in sottofondo) su cui nulla ho da ridire (anzi), se non che per l’appunto sembra presa quasi da un altro album.

Applied Autnomy è discreto, ma del nuovo corso raster senza noton  è importante soprattutto avere i Belief Defect.

Tracklist

01. Scene 1
02. Applied Autonomy
03. Varieties Of Impact
04. Scene 2
05. Scene 3
06. Drawing From Memory
07. Practice
08. All Objects Are Moving
09. Psychic Waveforms
10. Scene 4
11. Samtal