RIEN VIRGULE, Le Couronnement Des Silex

È appena uscito Le Couronnement Des Silex, secondo lavoro dei francesi Rien Virgule dopo Trente Jours À Grande Échelle, pubblicato nel 2015 da una cordata di etichette dislocate tra Francia, Belgio e Marocco. Come allora i quattro alternano i richiami ai suoni del passato a precipitose fughe in avanti, intrecciano l’attitudine al viaggio interstellare con organi dal piglio satanico e la voce multiforme di Anne Careil. Stavolta è della partita anche ZamZam Records, etichetta transitata per Bristol e ora anch’essa in territorio gallico.

La prima delle cinque tracce contenute nell’lp è divisa in due movimenti: un primo tempo che è un concentrato di drone e space rock (tipo quelli che hanno fatto la fortuna di etichette come Rocket Recordings) su cui Anne Careil è libera di recitare il suo mantra, seguito da un secondo che è l’ipotetico score per un Dario Argento d’annata, del resto il titolo, in italiano, “Zanne Nel Velluto” dice tutto. Quindi la voce prende forza ed estro aggirandosi fra arpeggiatori e stilettate di theremin in “Tactile”, poi il bolero malefico di “Mariage Des Pôles”, la baroccheggiante “La Visite Aux Animaux” e il finale di “La Peau Noire”, un opificio nel bel mezzo della giungla.

300 copie su vinile, artwork suggestivo, come sempre quando c’è di mezzo ZamZam Records.