PIGS, Gaffe

Pigs

Tre brani per ingannare l’attesa tra debutto e nuovo album, un’uscita che riaccenda l’attenzione in tempo per le date europee e faccia tornare in mente agli sbadati perché You Ruin Everything aveva scaldato gli animi al momento della sua uscita. Ecco, senza tanti giri di parole, le motivazioni che hanno reso possibile questo dono di Natale anticipato, tre brani secchi e sghembi che colpiscono allo stomaco e si garantiscono un posto d’onore tra gli amanti del noise meno addomesticato e banale. Basta del resto infilarsi dentro la sguaiata e punkeggiante “Elo Kiddies” (in origine dei Cheap Trick), con quel sapore di Flipper appiccicato addosso, per non volersene più uscire, anche se non è chiaro se ciò sia un bene o meno. Il resto è puro noise-rock urbano, figlio dei Novanta e del tratto distintivo che da sempre anima le uscite pubbliche di Curran, perché è evidente che ormai qui si parla di uno dei personaggi di punta e degli inventori di una cifra stilistica che ha generato schiere di devoti e imitatori, cui si affiancano oggi musicisti e produttori abituati a giocare con i suoni come si trattasse di plastilina. In più c’è una ferocia cruda nel destrutturare la materia e farne brandelli, una rabbia pulsante che non lascia nulla al suo posto. Se vi è piaciuta la prima puntata, non potrete che amare questo contorno in attesa della seconda.

Tracklist

01. Gaffe
02. Elo Kiddies
03. If I’m In Luck