PETRELS, Mima

Mima

I due precedenti album sono valsi a Oliver Barrett (ex-Bleeding Heart Narrative) il passaggio all’ottima Denovali. Mima segue la scia del predecessore Onkalo, riuscendo nella difficile impresa di dare un’anima musicale a una parte del poema a sfondo spaziale “Aniara”, scritto nel 1956 dallo svedese Harry Martinson. Ne consegue un album sì di difficile assimilazione, ma allo stesso tempo piacevole da ascoltare in tutta la sua enorme varietà di suoni: l’esplosione al decimo minuto della traccia in apertura, ad esempio, si scrolla di dosso strati e strati di arrangiamenti, ora minimali ora sfarzosi. La parentesi del brano successio, invece, mostra un Barrett più timido nell’approccio alla composizione, un artista che prima ci allieta con intrecci di tastiere e synth, però poi ci abbatte senza esitare: questo è evidente in “Treetiger”, unico brano non inedito e ri-arrangiato in l’occasione dell’uscita di Mima, si estende su lamenti e soluzioni quasi prog.

Abbiamo seguito il consiglio di ascoltare l’intero lavoro ad un volume sostenuto: l’autore di questi soundscapes è riuscito a maturare un suono ancora più interessante che in passato. Stavolta però prevalgono colori più chiari e freddi, che non hanno fretta di mostrarsi in tutte le loro molteplici sfumature.

Tracklist

01. The 40 Year Mission To Titan Is Overtaken By The 40 Minute Mission To Titan
02. Katharina-22b
03. A Carapace For Carter’s Snort
04. Treetiger