NILS ROSTAD, Ujamt / Harmony Hammond

Rostad

Abituato com’è alle notti polari scandinave, non deve essere difficile per Nils Rostad starsene nell’ombra, vicino ai devoti dell’eterodossia folk, dentro la sua piccola nicchia oppure, assieme a Sindre Bjerga (col quale forma il Magnetic North Duo), in quella delle sperimentazioni onnivore di marca impro.

A farsi carico dell’onere di questa doppia ristampa è Solar Ipse di Loris Zecchin (che conosciamo e supportiamo sin da quando abbiamo iniziato), il quale, da buon fanzinaro, come in occasione del disco collaborativo tra Werner Durand e Victor Meertens è andato a scovare realtà che, nonostante l’era del web e dei “video sul tubo”, continuano a rimanere quasi volutamente nascoste. Non a caso, le release del norvegese, non tantissime tra l’altro, sono uscite in edizioni poco più che carbonare. L’occasione di prendere in un colpo solo Ujamt, Harmony Hammond e una manciata di tracce inedite (queste ultime lasciate in digital delivery) è dunque ghiotta, soprattutto per quelli che sono alla ricerca di sonorità difficilmente ri-ascoltabili altrove.

Epifanie di organetti (è il caso di dire Harmony Hammond), allunghi drone che sembrano usciti da una Oliveros o da un Riley “on acid”, chitarre che non lesinano né trambusti rumoristi né accenni psichedelici, omelie kraut innalzate a nastri Faustiani: è tutto parte del grande volo pindarico orchestrato da Rostad qua dentro. Grazie a lui, una volta tanto anche Ghédalia Tazartès o gli Za Siódmą Górą di Wojcek Czern (tanto per rimanere in tema di misconosciuti) si sentiranno un po’ meno soli.

 

Tracklist

01. A Hymn
02. På Fjellet
03. Bulgarian Ferry
04. 1979
05. Hvor Som Helst
French Horn – Ingvar Mæland
06. Woapp
07. Oppi
08. Slaughterhouse
09. Ut Av Vinduet
10. Come To Me
11. Losen
Voice – Sigrid Engelsen Rostad
12. Rallerblues
13. Ujamt
14. Songs In One Body
15. Imp And Family
16. Svopp
17. And Here They Come
18. Ta Av Dyna I Skogen