NAPALM DEATH, Resentment Is Always Seismic – A Final Throw Of Throes

Con più di quarant’anni di carriera alle spalle, i Napalm Death si sono guadagnati un posto di prim’ordine nel gotha della musica estrema. Hanno all’attivo undici dischi e, dopo svariati cambi di formazione, oggi sono una di quelle realtà composte da veterani che è riuscita a trovare un sound riconoscibile, esplorando saggiamente anche sonorità industrial senza accantonare del tutto la matrice grind degli esordi.

Lo scorso 11 febbraio hanno pubblicato – via Century Media Records – la loro ultima fatica Resentment Is Always Seismic – A Final Throw Of Throes, epilogo dell’album Throes Of Joy In The Jaws Of Defeatism, uscito nel 2020.  Misurandosi a pieno titolo con molte realtà estreme odierne, hanno attinto al materiale scritto e registrato nello stesso periodo in cui hanno composto quel disco. Resentment is Always Seismic – A Final Throw Of Throes è un mini album di otto tracce costruite spaziando tra sonorità grind e soluzioni industrial e darkwave, con riff oscuri e sfuriate di blast con cui la voce di Greenway si incastra abbastanza bene.

Ad anticipare il disco è stata “Narcissus”, costruita su riff di basso, che tra deathcore e sfuriate d-beat ha messo sin da subito in chiaro le cose, esponendo l’andamento dell’insieme: ferocia ed aggressività ragionate. Questa volta, in una mutevole sequenza, i Napalm Death propongono tracce dove tornano ad un coinvolgente connubio tra punk hardcore e grind (“By Proxy”), due cover, una (“People Pie”) degli Slab, costruita su riff di basso corredato da cori, groove dilagante, voce abbastanza pulita, e l’altra, “Don’t Need It” dei Bad Brains, stravolta completamente dentro un minuto di puro grind furioso. È nella chiusa che l’album assume una connotazione più terrificante ed efferata, con una rilettura del brano “Resentment Is Always Seismic” in chiave electro-industrial di Dark Sky Burial Dirge (alter ego sperimentale di Shane Embury).

Indipendentemente da ciò che si possa pensare, Resentment Is Always Seismic convince nella sua totalità, con un assalto uditivo mai uguale a se stesso.

Tracklist

01. Narcissus
02. Resentment is Always Simmers
03. By Proxy
04. People Pie ( Slab! cover version)
05. Man Bites Dogged
06. Slaver Through A Repeat Performance
07. Don’t Need It ( Bad Brains Cover Version)
08. Resentment Is Always Seismic (Dark Sky Burial Dirge)