MY CAT IS AN ALIEN, The Dance Of Oneirism

MY CAT IS AN ALIEN, The Dance Of Oneirism

Alieni per natura, e per scelta viene chiaramente da aggiungere, i fratelli Opalio, da buoni piemontesi concreti ed appartati, tornano con questo corposo doppio lp per la pugliese Backwards. Chi li conosce sa bene che sono capitani di lungo corso dell’area “experimental noise” di casa nostra, che vantano una discografia più che corposa (un’uscita tra le tante: quella col poco conosciuto Enore Zaffiri per Atavistic), con ottimi riscontri oltre confine. E pure mia nonna sa che Thurston Moore e Jim O’Rourke li adorano. Non fa eccezione The Dance Of Oneirism: ritorno maturo, quasi scontato ribadirlo, che può vantare le liner notes vergate nientemeno che dallo scozzese David Keenan (Volcanic Tongue, e penna storica per The Wire), che sottolinea la naturale propensione a sintetizzare le più disparate atmosfere, citando gli Ash Ra Tempel che incontrano Timothy Leary (“The Dance Of Oneirism #2”) o i fantasmi di Doc Boggs e Washington Phillips (io li scorgo in “…#4”), ma pure la n. 3 è disorientante, come cantata da una bizzarra sirena afona. La chiusura è invece lasciata a una traccia che stordisce: il risultato è ostico (la durata non aiuta di certo) ma affascinante allo stesso tempo, e dimostra che i due hanno classe unita a serie intenzioni di continuare per la loro strada, senza farsi troppo condizionare da mode passeggere. I My Cat Is An Alien sanno flirtare col rumore, sanno plasmarlo e renderlo “acefalo”, quegli alientronics citati dal critico fanno la differenza, e va da sé che risultano concretamente in sintonia con altri mondi. Bentornati.

Tracklist

Lato A

01. The Dance Of Oneirism #1
02. The Dance Of Oneirism #2

Lato B

01. The Dance Of Oneirism #3
02. The Dance Of Oneirism #4

Lato C

01. The Dance Of Oneirism #5