Mulatu Astatke in Italia

Riceviamo e pubblichiamo.

Mulatu Astatke in Italia

Il padre dell’ethio-jazz torna a febbraio in europa con la Steps Ahead Band per un nuovo tour e tre date anche in italia.

MULATU ASTATKE | EUROPE TOUR 2016 | THE ITALIAN SIDE

18.02 TRENTO – JAZZ’ABOUT Fest @ Auditorium S. Chiara
19.02 ROMA – JAZZ EVIDENCE @ Monk
20.02 BOLOGNA – EXPRESS Fest @ Locomotiv

Mulatu Astatke: vibrafono, Wurlitzer, percussioni
Byron Wallen: tromba
James Arben: sax
Danny Keane: cello
Nick Ramm: piano e tastiere
Neil Charles: contrabbasso
Jon Scott: batteria
Richard Olatunde Baker: percussioni

Diplomato alla Berklee Music School di Boston (primo Africano nella storia a raggiungere questo traguardo), Mulatu Astatke ha dato vita tra gli anni ’60 e ’70 al movimento denominato “Ethio-Jazz”. Il suo status di artista di “culto” si è poi rinnovato a partire dal 2005, quando il regista Jim Jarmusch lo ha voluto a tutti i costi per la colonna sonora del film “Broken Flowers” (che contiene ben sette sue composizioni). Sempre in quell’anol’etichetta francese “Buda Musique” ha ristampato una collana dedicata a Mulatu e all’Ethio-Jazz, dal titolo  “Ethiopiques” e di cui ad oggi si contano quasi trenta volumi. Il terzo millennio segna dunque per Mulatu Astatke una nuova primavera e la sua musica, straordinaria ed incredibilmente senza tempo, arriva a conquistare nuove schiere di ascoltatori e tra loro moltissimi artisti contemporanei. Nomi internazionali del calibro di Nas, Kanye West, Madlib, Criolo lo celebrano in alcune loro produzioni, mentre in Italia si ricorda la collaborazione con i Baustelle in “Amen”, quarto album della band toscana.

Nel 2009 la Strut Records è riuscita a riportarlo negli studi di registrazione (dopo oltre venti anni di assenza), affiancandogli il collettivo londinese degli Heliocentrics. Ne è nato un album magico: “Inspiration Information”, che è stato accolto in maniera entusiastica e che ha riscosso molto clamore anche nel nostro Paese. Sempre per la Strut Records hanno fatto seguito la splendida raccolta antologica “New York – Addis – London” e l’album “Mulatu Steps Ahead” nel 2010, un disco registrato tra Boston e Londra con il contributo della Either Orchestra, di alcuni membri degli Heliocentrics ed altri ospiti speciali, sempre su territori cari all’Ethio-Jazz ma quello nelle sue sfaccettature più fumose e dilatate.

Da allora un’intensa attività concertistica lo porta ad esibirsi in tutto il mondo. Ogni concerto è un appello alla danza e si trasforma in una irresistibile festa. Leader, arrangiatore, vibrafonista e percussionista, Mulatu Astatke dal 2010 suona stabilmente con la Steps Ahead Band, che ha base a Londra ed è formata da alcuni dei migliori musicisti della scena jazz britannica ed europea, che hanno contribuito a ridare nuovo e giusto lustro a uno dei più importanti musicisti africani di sempre.  Una Steps Ahead Band che lo ha accompagnato anche in studio per le sessioni di registrazione di “Sketches Of Ethiopia”, l’ultimo album, uscito alla fine del 2013 per la prestigiosa label francese Jazz Village a ulteriore conferma della caratura internazionale di questo artista. Sei composizioni originali e due brani tradizionali sapientemente ri-arrangiati. In “Sketches Of Ethiopia” Mulatu sintetizza e miscela il suo particolare approccio in un groove moderno intriso di antiche melodie, riflessi di musica colta occidentale, ritmi latini e afro-funk e, più brillanti che mai, le radici africane. Un album splendido in cui per la prima volta, ad arricchire ulteriormente le partiture, troviamo anche le voci: quella ardente di Tesfaye e quella della nuova musa del Mali Fatoumata Diawara.

Mulatu Astatke è un maestro che ha trovato finalmente un posto nella storia, accanto a giganti come Duke Ellington e Sun Ra.

Il tour italiano è organizzato e promosso da Re::Life Booking Dept.