MOSQUITOS, Socialhaze

Socialhaze

Scambiarsi di posto quando meno uno se lo aspetta: è il gioco che la luminosità dell’amore e le nebbie dei suoi lati torbidi (ma non per questo negativi) si divertono a portare avanti per tutto il quarto disco dei Mosquitos. Mario Tartufi a voce e chitarra, Gianluca Testani al basso, Fabrizio Gori dietro le pelli e Simone Altieri esclusivamente alle sei corde perfezionano con un pizzico di pulviscolare energia shoegaze la loro visione di Americana, incubata nel mondo sonoro regnato da Neil Young e da Howe Gelb. Lo fanno essendo capaci di sfoggiare magnetismo e personalità, nonostante il campo non sia dei meno frequentati. “Walk For Ever”, ballata densa e torva, è il giusto connubio di tutto quanto scritto finora, in grado com’è di frantumare cuori e stomaci come le migliori composizioni dei The Drones, “Light As Birds (Not As Feathers)” è la versione di frontiera dei Grandaddy, “Army Of Evil” sguscia tra ammiccamenti à la Lou Reed glam e power pop (così come “Here’s To Who”), “Been A Tripper” è incursione elettronica per melodia sorniona e slide che collidono in feedback salterini. “Haze Vs. Love” spalma una contagiosa melodia R.E.M. (di quelli buoni) riallacciandosi al suono del disco tutto, mentre “House” introduce la giusta dose di psichedelia brumosa che fa sempre bene all’anima. Frase trita e ritrita, ma… se fossero stranieri… Non lo sono e chi se ne frega, Socialhaze è un gran disco comunque.

Tracklist

01. Wanna Be You
02. Love Vs. Haze
03. Two Chasms
04. Walk For Ever
05. Light As Birds (Not As Feathers)
06. Army Of Evil
07. Been A Tripper
08. Haze Vs. Love
09. Here’s To Who
10. House