MERCILESS TERROR, Vile Extinction

Merciless Terror

Il tema centrale attorno al quale ruota la visione post-apocalittica di Vile Extinction è rappresentato dal collasso progressivo e ineluttabile di ogni vestigia di civiltà, determinato dall’effetto della dissennata dissipazione delle risorse primarie del pianeta, dalle malattie e – non ultime – dalle guerre di religione.

Vile Extinction è un album potente e strutturato in maniera omogenea, che ci consegna un gruppo cresciuto nel solco della tradizione del death metal britannico. Immaginate un riuscito connubio tra la bellicosità dei Bolt Thrower e la monumentalità dei Benediction, irrobustito quanto a ferocia esecutiva da una forte iniezione di Malevolent Creation, oltre che da una componente thrash slayeriana non di poco peso, così avrete le giuste coordinate per comprendere appieno il sound dei Merciless Terror.

Formatosi soltanto nel 2009 con il demo Deeds Of Inhumanity e capace di show infuocati sui palchi di Regno Unito, Scandinavia e Giappone, il gruppo proveniente da Notthingham sembra aver trovato maggiore solidità interna e convinzione nei propri mezzi, anche sull’onda lunga delle ottime recensioni ottenute dall’ep di debutto Perpetual Devastation, prodotto nientemeno che da James Murphy (Cancer, Death, Testament, Obituary…). La formazione ha visto agli inizi del 2013 l’ingresso dell’ex Hell-Bastards Michael Brush alla batteria e dello shredder Luke Tasker alla chitarra solista, entrambi risultati poi fondamentali in sede di apporto creativo. Riprova immediata di questa vena artistica crescente è da rinvenirsi nella riuscita “Doctrine Of Malevolence”, irresistibile nella sua furia thrash, nella superba “Existence Denied”, resa quasi ipnotica dalla versatilità vocale del cantante Dale Linsdell, e nella ritmata Dystopic Visions, arricchita da assoli melodici tecnici e gustosi. Energia pura viene distillata dalla contagiosa “Circle Of Contempt”, senza dubbio un pezzo killer dal vivo con le sue forsennate scariche di batteria, e dalla spietata “Imminent Death”, caratterizzata da un intreccio strumentale magmatico e corrosivo. Tenuto conto della relativamente giovane età media del gruppo, delle ampie potenzialità fin qui dimostrate e dell’entusiasmo esponenziale riscosso presso pubblico e critica, Vile Extinction si candida a diventare uno degli album più interessanti dell’anno in ambito death/thrash metal europeo. Insomma, la fine del genere umano è imminente.

Tracklist

01. Omicide
02. Doctrine Of Malevolence
03. Circle Of Contempt
04. Enraptured
05. Baptized In Blood
06. Hateful Abomination
07. Process Of Eradication
08. World Desolation
09. Imminent Death
10. Dystopic Visions
11. Existence Denied