MARIANNE FAITHFULL with WARREN ELLIS, She Walks In Beauty

Alle spalle le difficoltà affrontate durante una pandemia che l’ha colpita nella salute, ennesimo incidente lungo un percorso pericolosamente r’n’r, Marianne Faithfull è tornata con un lavoro alquanto singolare all’interno della sua discografia. Pubblicato da BMG, She Walks In Beauty è un album di poesia, infatti, dove l’inossidabile cantante britannica presta così tributo a una delle sue più grandi passioni assieme alla musica e alla recitazione. È stato realizzato al fianco del violinista e multistrumentista Warren Ellis, che quest’anno ha co-firmato un altro disco dalla grande visibilità, CARNAGE, assieme al fido compare Nick Cave, che qui interviene peraltro a collaborare, al pianoforte, come intervengono altri pezzi da novanta come Brian Eno, agli inserti elettronici, e Vincent Ségal, al violoncello. Faithfull ha spesso tratto nuova linfa dai collaboratori attorno a sé, da Beck nel più moderno Kissin Time del 2002 a PJ Harvey e allo stesso Cave nell’ottimo Before The Poison del 2004. Il rapporto artistico con Warren Ellis iniziò in realtà proprio in Before The Poison.

Ho portato con me quest’idea per tutta la vita. Appassionata di letteratura sin da adolescente, già dispensatrice di riferimenti shakespeariani e non solo in varie precedenti opere, Faithfull corona il legittimo sogno da ultrasettantenne che nel frattempo ha visto la vita e sfiorato la morte, ha attraversato la canzone d’autore e piegato il rock al proprio volere. Faithfull, a Londra, ha dunque letto undici testi, con la voce – quella voce lì, segnata da mille sigarette e mille peripezie – in primo piano rispetto ai rarefatti paesaggi strumentali ambient-folk pennellati da Ellis dal suo studio di Parigi, con il successivo supporto del produttore Head. Paesaggi troppo in sottofondo, dacché i musicisti si fanno semplicemente gentili scudieri per lo spoken word decadente e/o reazionario in omaggio all’intramontabile Verbo inglese. La scaletta si apre con il componimento di Lord Byron che dà titolo al tutto, ed è la bellezza custodita da Faithfull a solcare idealmente la bellezza delle parole, ma la monotonia ci assale ben presto. Gli altri testi appartengono a ulteriori esponenti romantici: John Keats, Percy Bysshe Shelley, William Wordsworth… She Walks In Beauty è un discolibro tra ossequi, i suoi ai poeti e i nostri a lei, e sbadigli, senz’altro sempre i nostri.

Tracklist

01. She Walks in Beauty (Lord Byron)
02. The Bridge of Sighs (Thomas Hood)
03. La Belle Dame sans Merci (John Keats)
04. Ode to a Nightingale (John Keats)
05. To Autumn (John Keats)
06. Ozymandias (Percy Bysshe Shelley)
07. The Prelude: Book One Introduction (William Wordsworth)
08. Surprised by Joy (William Wordsworth)
09. To The Moon (Percy Bysshe Shelley)
10. So We’ll Go No More a Roving (Lord Byron)
11. The Lady of Shallot (Lord Alfred Tennyson)