LUMINANCE RATIO / STEVE RODEN, Split 7’’

Luminance Ratio Steve Roden

I Luminance Ratio tornano senza Eugenio Maggi, ma con Luca Sigurtà e Luca Mauri. Rimangono i due fondatori Andrea “ICS” Ferraris e Gianmaria Aprile. Questo sette pollici è l’inizio di una serie che li vede dividere “il palco” con musicisti di area ambient/elettroacustica. Il primo nome è importante: Steve Roden, un artista dall’approccio interdisciplinare, i cui lavori sono apparsi sui cataloghi di tante etichette di settore (Trente Oiseaux, Fario, Korm Plastics, Touch…). “Marvelous Is Flairs”, coi suoi nastri in loop, i colpi solenni di cassa e la sua cantilena, sembra uscita dal primo dei This Heat: si tratta di una vera piccola gemma che aiuterà non poco a calamitare l’attenzione di chi di dovere su questa iniziativa di Fratto9 e Kinky Gabber. I Luminance Ratio, per quanto riguarda il loro pezzo, hanno mantenuto il “consueto” approccio destrutturato e senza regole precise e una dimensione intima, poco aggressiva. Una traccia non basta per comprendere il nuovo corso, si può solo scrivere che qui c’è una presenza maggiore delle chitarre (nel disco precedente ce n’era una acustica), il cui suono scarno e dilatato partecipa in ogni caso alla costruzione di un pezzo ambientale, sempre malinconico e giusto con qualche stridio in più della media sommessa alla quale i signori ci avevano abituato. Non bisogna fidarsi della stampa, in questo caso, perché si tratta di una band difficilmente incasellabile. Di conseguenza, scrivere guitar ambient piuttosto che psichedelia tradisce in ogni caso la realtà, che è fatta di sperimentazione tramutata in qualcosa di straniante e crepuscolare.

Prima puntata buona. Attendiamo i prossimi episodi.

Tracklist

Luminance Ratio – Reoccuring Dreams
Steve Roden – Marvelous Is Flairs