LOVE MOTEL, We Are You

WeAreYou

Love Motel è un progetto musicale nato nel 1996 per iniziativa di Genevois Jean-Pierre Kazemi, uno che, accompagnato dal suo campionatore, si è fatto le ossa a New York collaborando con molti artisti, per poi ritornare a Ginevra. Il 2003 è l’anno del suo primo disco, Paradise, in cui si mischiano elettronica e house, pur mantenendo chitarre più rock. Nel 2007, ha firmato il secondo album, Mind The Void. Ottenuta una certa notorietà, viene invitato a esibirsi all‘Eurockéennes Belfort. Il 18 aprile 2011 ha pubblicato il suo terzo album, questo We Are You.

Un substrato di pulsazioni elettroniche (della serie tunz tunz) con spalmata sopra una sequela di synth, effetti e sequencer che creano un tappeto per le voci, ora maschili ora femminili, dei vocal guests: a quest’anima dancefloor, caratterizzata dall’immediatezza, dovrebbero sovrapporsi per contrasto – per lo meno questa è l’intenzione – testi ispirati al «claustrophobic 21st Century». In realtà questa mira sembra vacillare nella messa in atto e il loro messaggio non sembra portatore di chissà quale rivelazione: poco male, in fondo non è questo che dobbiamo chiedere alla musica. La pecca è un’altra.

Si sa, cercare l’originalità a tutti i costi è spesso pretestuoso, la voglia di novità a prescindere si traduce in linguaggi criptici e, per i profani, infruibili: un po’ di fantasia, però, in questo caso non avrebbe guastato. Indubbiamente le dieci canzoni che compongono il disco si fanno ascoltare, ma ci scivolano adosso senza lasciare nulla. La title-track, sì, ha un certo piglio (sebbene sarebbe stata più incisiva se fosse durata un po’ meno), tuttavia man mano che si va avanti l’album perde di mordente e alcune tracce hanno tutta l’aria di riempitivi. Un po’ sui generis, in quanto più chitarristica, è “Never Die Again”: peccato che risulti un po’ deboluccia, specie per quel riff ripetuto fino allo sfinimento.

Che dire? Un disco ben confezionato, spicca infatti per la qualità della registrazione e del mixaggio, ma prescindibile e senz’anima.

Tracklist

01. We Are You
02. Grand Jury
03. Devils Road
04. Ephemeral Superstar
05. D.I.R.T.Y.
06. Never Die Again
07. The Suite
08. Prick
09. A Nation
10. Un Peu De Toi