Le rinnovate Officine Grandi Riparazioni di Torino: Moroder, Souleyman, Chemical Brothers, Atomic Bomb!…

Riceviamo e pubblichiamo.

foto di Daniele Ratti

10 artisti internazionali per lapertura delle nuove OGR di Torino, con due settimane di musica e arte a ingresso libero per tutti.

Tre mesi al “Big Bang”: dal 30 settembre al 14 ottobre le ex Officine Grandi Riparazioni sveleranno la loro nuova identità, con tre sabati consecutivi dedicati alla musica e 15 giorni di accesso gratuito alla storica architettura industriale valorizzata da tre grandi interventi di arte contemporanea. 

Torino, 29 giugno 2017 –  Meno 3 mesi al “Big Bang”, la grande festa di inaugurazione gratuita per tutti e lunga due settimane, dal 30 settembre al 14 ottobre – delle OGR, le rinnovate Officine Grandi Riparazioni di Torino. Parte con oggi il conto alla rovescia per la riapertura dello spazio di architettura industriale – recuperato e restituito alla città grazie all’impegno e alle risorse della Fondazione CRT – pronto ad accogliere nuovi protagonisti e pubblici diversi, con una serie di esclusive nazionali e progetti realizzati ad hoc per l’occasione da 10 artisti internazionali. 

Giorgio Moroder, Elisa, Ghali, Omar Souleyman, The Chemical Brothers e il super gruppo Atomic Bomb! (per l’occasione con la partecipazione di Samuel) sono solo alcuni degli artisti che si alterneranno sul palco della nuova “Sala Fucine”, uno spazio di oltre 3000 metri quadri che, per i tre sabati consecutivi del 30 settembre, 7 e 14 ottobre,  darà ufficialmente il via alla programmazione di Arti Performative delle OGR. 

Tutti i concerti saranno gratuiti e accessibili fino a esaurimento posti: un omaggio alla città e ai suoi visitatori, nonché l’occasione per promuovere i valori di condivisione e inclusività alla base del progetto.

I primi 1200 biglietti sono disponibili sul sito ogrtorino.it da ieri, venerdì 30 giugno; altri 4800 biglietti verranno distribuiti secondo un calendario che verrà  comunicato successivamente.

Protagonista, oltre alla musica, anche l’arte contemporanea, con tre progetti site-specific a firma di altrettanti grandi interpreti delle arti visive: a partire dal 30 settembre, infatti, la corte antistante l’ingresso delle OGR farà da cornice a un’installazione realizzata dall’artista sudafricano William Kentridge, che torna a confrontarsi con lo spazio pubblico in Italia dopo la monumentale processione ricreata sulle sponde del Tevere a Roma nel 2016.

All’interno delle Officine, invece, nasceranno due allestimenti pensati per dialogare con l’architettura e offrire ai visitatori un’esperienza degli spazi inedita e immersiva: la “Sala Fucine” ospiterà “On the Edge of Chaos”, installazione cinetica su larga scala realizzata dal collettivo creativo londinese United Visual Artists (UVA) che utilizzerà suoni, luci e movimento per interagire con il pubblico in modo sia individuale sia collettivo; di seguito, nei 2700 metri quadri dell’area mostre di OGR, Patrick Tuttofuoco, artista italiano tra i più stimati della sua generazione, presenterà “Tutto Infinito”, un paesaggio futuristico rivestito di terra rossa e animato da totemiche sculture pensate e realizzate in collaborazione con i piccoli ospiti di CasaOz.

I concerti si concentreranno nei tre sabati del 30 settembre, 7 e 14 ottobre a partire dalle ore 19, mentre le tre opere d’arte resteranno aperte al pubblico durante il “Big Bang” dalle 11 alle 19. Il calendario completo delle attività e degli eventi è consultabile sul sito ogrtorino.it e sui profili ufficiali Facebook, Twitter ed Instagram.

“Con il 30 settembre scriviamo le primissime pagine di un nuovo capitolo della storia delle OGR, che guarda al futuro ma si fonda sui principi cardine della Fondazione CRT: filantropia, sostenibilità, innovazione, sostegno alla cultura e all’arte”, ha detto il Presidente delle OGR e della Fondazione CRT Giovanni Quaglia. “Un capitolo che inizia con una dedica speciale per il territorio, con due settimane di apertura gratuita a un pubblico il più vasto ed eterogeneo possibile, a partire proprio dai giovani. Visitatori italiani e stranieri di tutte le età potranno iniziare a vivere la novità delle OGR come luogo di incontro e di confronto per tutti”.

“Il Big Bang, ovvero l’opening del 30 settembre, rappresenta l’inizio della ‘grande riparazione’. Nel luogo storico della città in cui si aggiustavano i treni, oggi si rigenerano le idee”, spiega Massimo Lapucci, Segretario Generale Fondazione CRT e Direttore Generale OGR. “Una missione rinnovata frutto di una progettualità che ha visto Fondazione CRT in prima linea per restituire alla città un pezzo di cuore – un cuore pulsante, dinamico e futuristico per tradizione, che oggi con OGR si articola su più fronti: l’Arte nelle sue espressioni più varie, dalle exhibition all’arte performativa, dalle mostre alla musica, dal teatro alla realtà virtuale, fino alla creazione di spazio per giovani startupper per la ricerca e il rinnovamento industriale. ‘Vagoni di idee’, dunque, che scorrono però sullo stesso binario dell’innovazione e della dinamicità e che entrano in OGR per uscirne rinnovati e proiettati verso il mondo. Ma OGR è prima di tutto spazio aggregativo, non solo per artisti, giovani e imprenditori, ma per tutti i pubblici, diversi per formazione ed interessi. Un luogo aperto alla città dove contenuti nuovi e discipline diverse trovano sede di produzione e contaminazione culturale in continua trasformazione. Una scommessa che viaggia forte e solida come un treno”.

“La nostra più grande aspirazione – ha dichiarato infine Nicola Ricciardi, Direttore Artistico di OGR che ha curato la programmazione del Big Bang assieme a Sergio Ricciardone, Direttore Artistico del festival di musica avant-pop ‘Club to Club’ – è quella di porci da subito in dialogo con le istituzioni internazionali di arti visive e performative a cui guardiamo e a cui — con le dovute proporzioni — ci ispiriamo: dalla Tate Modern di Londra al Walker Art Center di Minneapolis, fino a prestigiose rassegne come il Manchester International Festival. Tuttavia, se il nostro sguardo è rivolto oltre confine, i nostri piedi non possono che essere ben radicati nel territorio a noi più prossimo e alle realtà che lo animano e arricchiscono. Mi riferisco a quel tessuto di relazioni virtuose costituito da musei pubblici e gallerie private, residenze artistiche e pinacoteche, reti di operatori e appuntamenti periodici, che lavorano ogni giorno e in sinergia per attestare l’imprescindibile ruolo che le arti visive e performative rivestono nello sviluppo della vita culturale di Torino.”

Le OGR prima del “Big Bang”

foto di Daniele Ratti

Le OGR-Officine Grandi Riparazioni rappresentano uno dei più importanti esempi di architettura industriale dell’Ottocento a Torino. Costruite tra il 1885 e il 1895, e adibite fino ai primi anni Novanta alla manutenzione dei veicoli ferroviari, sono un insieme di grandiosi edifici a forma di H di oltre 20000 metri quadrati di superficie e 16 metri di altezza al colmo del tetto. Nel 2013 la società consortile OGR-CRT (detenuta per oltre il 50% dalla Fondazione CRT) ha acquistato l’area da RFI Sistemi Urbani, per riqualificarla sotto la guida della Soprintendenza e in stretta collaborazione con il Comune di Torino. Già sede di tre mostre per i 150 anni dell’Unità d’Italia, nel 2013 le OGR hanno ospitato oltre 100 eventi di “test” e circa 120000 visitatori in 5 mesi, con un’offerta eterogenea (attività espositive, concerti, teatro). Successivamente sono state chiuse al pubblico per l’avvio delle imponenti opere di riqualificazione.

IL PROGRAMMA COMPLETO DEL BIG BANG

CONCERTI GRATUITI

Sabato 30 settembre 2017, ore 19


GIORGIO MORODER featuring the Heritage Orchestra & the Ensemble Symphony Orchestra

OGR / Spazio Fucine

La scintilla che darà il via al “Big Bang” sarà innescata da Giorgio Moroder con il suo show — in esclusiva italiana e prima europeaAn evening with Giorgio Moroder, studiato appositamente per OGR. Il rivoluzionario compositore riproporrà i suoi più grandi successi con un arrangiamento pensato per orchestra e band di sintetizzatori, batteria e percussioni, coriste e cantanti. Il repertorio proposto spazierà dal periodo della disco music (da From Here to Eternity ai brani realizzati per e con Donna Summer) ai temi principali delle colonne sonore da lui firmate (Midnight Express, Scarface, Flashdance, American Gigolo, Top Gun, Neverending Story), viaggiando anche attraverso le prestigiose collaborazioni che hanno segnato la straordinaria carriera del Maestro. 

Accredito: I primi 200 ingressi gratuiti sono disponibili sul sito ogrtorino.it dalle ore 12.00 di venerdì 30 giugno.

Sabato 30 settembre 2017, ore 22:15

ELISA Live / GHALI Live

OGR / Spazio Fucine

Nel corso della seconda parte della serata salirà sul palco della “Sala Fucine” una delle voci più interessanti della scena musicale italiana: Elisa. La cantautrice, polistrumentista e produttrice discografica, si esibirà con uno spettacolo speciale per OGR. Scoperta a soli 16 anni da Caterina Caselli, Elisa festeggia quest’anno vent’anni di carriera con una serie di concerti evento all’Arena di Verona, come riconoscimento di un percorso artistico che l’ha vista partecipare e trionfare sul palco del Festival di Sanremo, nel 2001, con la sua prima canzone in italiano Luce (tramonti a nord est), vincere dischi di platino entrando nella top 10 delle classifiche italiane con ciascuno dei suoi 9 album in studio e collaborare con artisti del calibro di Ennio Morricone, come testimoniato dal brano Ancora qui, colonna sonora del film Django Unchained di Tarantino.

La cantautrice italiana che è riuscita a coniugare influenze provenienti da culture e lingue diverse, si alternerà al fenomeno pop e nuovo volto del rap italiano: Ghali. Il rapper, nato a Milano da genitori tunisini e cresciuto a Baggio, quartiere della periferia cittadina, si è imposto all’attenzione di critica e pubblico divenendo l’idolo delle nuove generazioni e utilizzando la rete come principale strumento di diffusione del suo lavoro. A ottobre 2016, Ghali ha stabilito il nuovo record di streaming su Spotify, ottenendo il più alto numero di ascolti nel primo giorno di pubblicazione, e raggiunto la prima posizione nella classifica top singoli italiani. Il suo primo album è stato pubblicato a maggio del 2017, anticipato dal singolo Pizza Kebab pubblicato a febbraio dello stesso anno e certificato disco d’oro due mesi dopo.

Accredito: I primi 200 ingressi gratuiti sono disponibili sul sito ogrtorino.it dalle ore 12.00 di venerdì 30 giugno.

Sabato 7 ottobre 2017, ore 19

OMAR SOULEYMAN Live

OGR / Spazio Fucine

Il secondo sabato del “Big Bang” sarà interamente dedicato a musiche e sonorità dal mondo interpretate in chiave elettronica. Omar Souleyman, musicista siriano rifugiato in Turchia, presenterà alle OGR il suo nuovo album Love Letters to Syria, facendo vibrare gli spazi delle ex Officine con il suo inconfondibile sound, nato dalla contaminazione della Dabka, danza folkloristica mediorientale, con l’elettronica. Nato come intrattenitore ai matrimoni, Souleyman è stato scoperto dai produttori discografici europei imbattutisi in alcuni dei 500 bootleg dei suoi concerti circolanti in Siria. Oggi, dopo aver remixato brani di Björk ed essersi esibito alla cerimonia per il conferimento del premio Nobel per la pace nel 2013, è prodotto dall’etichetta di giganti della musica elettronica come Diplo e Major Lazer.

Accredito: I primi 200 ingressi gratuiti sono disponibili sul sito ogrtorino.it dalle ore 12.00 di venerdì 30 giugno 

Sabato 7 ottobre 2017, ore 22:15

DANNY L. HARLE live

OGR / Spazio Fucine

A seguire, tra le navate delle OGR, risuonerà il synth-pop di Danny L Harle, musicista e compositore britannico, membro dei Dux Content insieme a A. G. Cook. Dopo aver studiato musica jazz e classica, l’artista ha iniziato a produrre musica elettronica ispirandosi a sonorità scandinave e alle colonne sonore di videogiochi come “The legend of Zelda” e “Street Fighter”. Harle, un grande fan della musica dance anni Novanta, ha sempre sognato di comporre musica che potesse essere suonata in un dj-set a fianco delle grandi hit pop di quegli anni, da Corona ad Haddaway. La sua hit Broken Flowers nasce da questo desiderio, riprendendo sonorità del passato ma con risultati sorprendentemente moderni. Il suo EP è stato pubblicato da PC music, etichetta londinese nota per reinterpretare in chiave anticonformista l’estetica mainstream. 

Accredito: I primi 200 ingressi gratuiti sono disponibili sul sito ogrtorino.it dalle ore 12.00 di venerdì 30 giugno.

Sabato 14 ottobre 2017, ore 19

ATOMIC BOMB! THE MUSIC OF WILLIAM ONYEABOR feat. Jamie Lidell, Money Mark, Sinkane, Samuel & more

OGR / Spazio Fucine

Per la prima volta in Italia, Atomic Bomb!, progetto musicale nato in seno alla Luaka Bop di David Byrne (leader dei leggendari Talking Heads) come omaggio a William Onyeabor, pioniere nigeriano dell’afro-beat e dell’electro-funk. L’Atomic Bomb! Band si esibirà coinvolgendo alcuni importanti nomi del panorama musicale italiano, dando vita ad una performance inedita ed esclusiva. Lo spettacolo alle OGR sarà l’ultima di una lunga lista di collaborazioni della band, esibitasi in passato accanto a musicisti del calibro di Damon Albarn (Blur e Gorillaz) e Wally De Backer (in arte Gotye). Il nucleo stabile del gruppo è composto dal direttore musicale Ahmed Gallab e la sua band Sinkane, Jamie Lidell, Money Mark (Beastie Boys), Sarah Jones (Hot Chip), Lekan Babalola e Jas Walton (Antibalas).  A loro si aggiunge, in occasione di questa unica grande data italiana, anche Samuel, già frontman dei torinesi Subsonica. Altri artisti verranno annunciati nell’imminenza dell’evento.

Accredito: I primi 200 ingressi gratuiti sono disponibili sul sito ogrtorino.it dalle ore 12.00 di venerdì 30 giugno.

Sabato 14 ottobre 2017, ore 22:15

THE CHEMICAL BROTHERS DJ Set

OGR / Spazio Fucine

Le due settimane di “Big Bang” termineranno con un’esplosione di suoni grazie alla partecipazione straordinaria dei Chemical Brothers, pionieri del Big Beat di scuola inglese. Il celebre duo britannico (Tom Rowlands e Ed Simons), famoso per i videoclip iconici e per aver contribuito all’avvicinamento del grande pubblico alle sonorità elettroniche, trasformerà la “Sala Fucine” in un immenso dancefloor con un dj-set d’autore. I Chemical Brothers sono stati tra i primi a portare le sonorità da club nei piani alti delle classifiche pop, costruendo i loro dj-set come veri e propri spettacoli multimediali, in cui il coinvolgimento del pubblico è pari a quello di un concerto rock. Non a caso tra i loro fan figurano personaggi di spicco della storia della musica come Ray Manzarek, il tastierista dei Doors, che arrivò a definirli i loro ideali eredi, nonostante la distanza tra i due gruppi.

Accredito: I primi 200 ingressi gratuiti sono disponibili sul sito ogrtorino.it dalle ore 12.00 di venerdì 30 giugno.

– PERCORSI D’ARTE GRATUITI-

foto di Daniele Ratti

Da sabato 30 settembre

WILLIAM KENTRIDGE: “The procession of reparationists”

OGR / Corte Est

L’apertura delle OGR coinciderà con lo svelamento di “The procession of reparationists”, installazione pubblica e site-specific realizzata da William Kentridge, tra i massimi esponenti dell’arte contemporanea a livello mondiale. Si tratta di una commissione interamente sostenuta dalla Fondazione CRT per l’Arte Moderna e Contemporanea e la cui curatela e produzione è stata affidata al Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea.  L’opera è la prima di una serie di commissioni nello spazio pubblico delle OGR – le Corte Est Commissions – pensate per essere fruibili dall’intera città; una volta realizzata, entrerà a far parte della collezione della Fondazione CRT per l’Arte. L’artista realizzerà un intervento ispirato alla vocazione ex-industriale e operaia delle Officine Grandi Riparazioni. La scultura, in metallo nero, è composta da una processione di figure dalla valenza fortemente significativa e simbolica, in quanto allude al lavoro di riparazione dei treni e dei corpi.

Accesso libero tutti i giorni ore 11-19

Da sabato 30 settembre

UNITED VISUAL ARTISTS (UVA): “On the Edge of Chaos”

OGR / Spazio Fucine

United Visual Artists (UVA) è un collettivo creativo fondato a Londra nel 2003 la cui pratica spazia da sculture ad installazioni ambientali su larga scala per istituzioni culturali e spazi pubblici. UVA ha avuto commissioni da parte di alcune tra le più importanti istituzioni artistiche internazionali, tra cui spiccano Barbican Curve Gallery, Victoria & Albert Museum, The Serpentine Gallery ed il Manchester International Festival; il collettivo ha anche collaborato con prestigiosi protagonisti del mondo delle arti performative come The Paris Opera Ballet e i Massive Attack. Per le OGR, il collettivo presenterà un’installazione cinetica su larga scala, ispirata al lavoro teorico di Joseph-Louis Lagrange e ai suoi rivoluzionari studi inerenti la meccanica.

Accesso libero tutti i giorni ore 11-19 (in orario 19-24 l’installazione è aperta solo nelle date dei concerti e visitabile esclusivamente con relativo biglietto)

Da sabato 30 settembre

PATRICK TUTTOFUOCO: “Tutto Infinito”

OGR / Binari 1-2-3

Le Sale Binari, spazi espositivi di circa 3000 mq in totale, saranno occupate da “Tutto infinito”. Il nuovo lavoro firmato da Patrick Tuttofuoco si confronta con l’idea di paesaggio, coinvolgendo lo spettatore in un’esperienza immersiva, trasportandolo in un ambiente “altro”, in cui i concetti di spazio e tempo sono ridefiniti. Le suggestioni che popolano questo ambiente sono il risultato di un forte dialogo dell’artista con i bambini di CasaOz. I ragazzi, avvicinatisi all’arte contemporanea grazie a una serie di workshop sviluppati in sinergia con il network ZonArte, hanno fornito all’artista preziosi e inconsueti spunti di riflessione sul concetto di “opera d’arte”, sul suo valore intrinseco e sulla capacità di evolvere a contatto con molteplici processi cognitivi anche in un ipotetico remoto futuro.

Accesso libero tutti i giorni ore 11-19 (in orario 19-22 l’installazione è aperta solo nelle date dei concerti e visitabile esclusivamente con relativo biglietto)