La Valle Dei Templi risuonerà di Musica Jazz

Arcosoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento presenta il festival musicale ARCOSOLI JAZZ 2019, giunto alla sua VIII EDIZIONE: una rassegna musicale della durata di tre giorni che vedrà alternarsi sul palco, ai piedi del tempio di Giunone, tanti artisti di fama nazionale ed internazionale.

Il prezzo del biglietto, acquistabile tutte le sere dei concerti al botteghino dell’ingresso TEMPIO DI GIUNONE a partire da un’ora prima dell’orario di inizio, è di 5 Euro.

È possibile prenotare i biglietti  o richiedere informazioni al numero telefonico: 324 950 36 12.

23 agosto – Ore 21:00 Fabrizio Brusca Quartet
23agosto – a seguire Patti Grillo 4tet – Jazz Moods
 
24 agosto – ore 19:00 Carmelo Salemi – C. Baker Project
24 agosto – a seguire Giuseppe Campisi Quintet
24 agosto – a seguire Enzo Carpentieri – Unity 4
25 agosto – ore 21:00 Francesco Cusa Trio
25 agosto – a seguire Paolo Angeli Solo – 22:22 free radiohead

Il silenzio antico e misterioso della Valle dei Templi di Agrigento risuonerà delle vibrazioni di una interessante rassegna jazz che vedrà, per la prima volta nella spettacolare scenografia del parco archeologico, sette tra i migliori gruppi del momento del jazz contemporaneo.

Gli artisti

FABRIZIO BRUSCA QUARTET

Fabrizio Brusca, chitarrista/compositore e didatta, presenta in anteprima il suo primo cd da solista, un repertorio di suo materiale, scritto dal 2004 al 2018 e frutto di una serie di esperienze diverse in luoghi diversi. Le composizioni sono legate alla tradizione jazzistica americana, soprattutto quella degli ultimi vent’anni (Lunar, Unsaid, Blues, Floating In The Cage). Altre influenze sono le musiche folk (“Tziganski Tanz”, “Pic Nic a Kamut”). “Sco Field” è una walking ballad ispirata al famoso chitarrista jazz americano e “Clube Da Esquina” è l’unico brano non suo (è del grande cantante e poeta brasiliano Milton Nascimento).

PATTI GRILLO QUARTET – JAZZ MOODS

Franceco Patti (sax tenore) a 17 anni entra nel trio del noto batterista Stefano Bagnoli e inizia ad esibirsi in diverse rassegne e festival del Nord Italia. Dal 2012 è assistente docente presso il Messina Sea Jazz Festival, dove ha la possibilità di confrontarsi e suonare con i migliori musicisti del panorama italiano e non solo. Nel 2016 trascorre un lungo periodo negli States tra Boston e New York, dove ha la possibilità di confrontarsi con musicisti di fama internazionale, tra i tanti il noto sassofonista Harry Allen, con il quale intraprende un tour in Italia.

Marco Grillo, classe 1994, ha suonato con: Gianni Cazzola, Enzo Carpentieri, Paolo Birro, Stjepko Gut, Giovanni Amato, Alessandro Presti, Mauro Schiavone, Dario Deidda, Gaetano Riccobono, Luca Pisani, Michael Valeanu, Oscar Zenari, Pietro Ciancaglini, Adam Pache, Humberto Amesquita edaltri del panorama jazzistico nazionale.

CARMELO SALEMI – CHET BAKER PROJECT

L’idea è quella di omaggiare uno dei più grandi trombettisti di tutti i tempi, la cui musica ha un profumo di giovinezza. Nel modo di suonare di Chet Baker c’era qualcosa che faceva nascere in petto un ineffabile, lancinante dolore; immagini e paesaggi mentali che la qualità del suo suono e il suo fraseggiare sapevano trasmettere. Quello di Chet era “il suono dell’anima” e il quartetto si propone di esplorarne l’universo, elaborandolo e rileggendolo secondo le identità personali di ciascun musicista.

GIUSEPPE CAMPISI QUINTET (Traveler Point of View)

Il progetto nasce ad Amsterdam dall’incontro tra Giuseppe Campisi – bassista, arrangiatore e compositore siciliano – ed alcuni tra i musicisti più interessanti della nuova generazione del jazz europeo, provenienti da Spagna, Portogallo, Danimarca e Corea del Sud. La band approccia composizioni e idee originali che si muovono dentro l’estetica del jazz e della musica improvvisata, senza però precludersi alcuna possibilità stilistica e senza imporsi limiti creativi, abbracciando anche generi diversi tra loro come rock e musica classica contemporanea.
A Traveler Point of View – in uscita per la storica etichetta italiana Alfamusic (Egea distr.) – è dunque il risultato di due anni intensi, passati suonare e condividere idee.

ENZO CARPENTIERI – UNITY 4

Il repertorio si snoda dagli standard alle composizioni originali, ispirandosi alla corrente hard bop anni Sessanta, attingendo dal repertorio di Kenny Dohram e Joe Henderson. Alessandro Presti oggi è considerato uno dei migliori trombettisti jazz italiani; dal 2014 collabora stabilmente con Roberto Gatto entrando a far parte del suo quartetto, ha collaborato con Eddie Gomez, Lew Tabackin… Orazio Maugeri è uno dei grandi musicisti del movimento jazzistico italiano. Il primo cd a suo nome è in duo con il pianista Andrea Pozza e vanta una lunga lista di collaborazioni di rilievo. Giulio Campagnolo, musicista brillante, sempre più richiesto, ha inciso di recente con il chitarrista Will Bernard e l’uscita discografica è imminente… Enzo Carpentieri ha una lunga esperienza hard-bop e in contesti più moderni con John Tchicai, Rob Mazurek, Butch Morris, David Murray, Markus Stockhausen…

FCT TRIO Francesco Cusa trio

Il nuovo trio di Francesco Cusa esplora i territori delle composizioni originali e della poliritmia. Una riproposizione in chiave acustica delle esperienze progettuali del passato dell’artista siciliano con uno sguardo alla musica di tradizione e agli standard rivisitati.

PAOLO ANGELI – chitarra sarda preparata, voce

Diciotto corde, martelletti, eliche, molle, output separati per ogni corda, oggetti rubati dal quotidiano. Ogni performance è vissuta attraverso la pratica dell’improvvisazione libera e rappresenta per Paolo una sfida per plasmare i suoni generati dalla sua chitarra orchestra.