JOHN DENVER AIRPORT CONSPIRACY, Something’s Gotta Give
Pubblicato grazie agli sforzi di Cardinal Fuzz, Little Cloud Records e Fuzzed Up & Astromon Records, l’esordio della John Denver Airport Conspiracy è qui per ricordarci che non si esce vivi dagli anni Sessanta. La band originaria dell’Ontario è frutto dell’unione del frontman Cameron Brown (chitarra, voce), di Jordan Sosensky (batteria), Charlie Weare (chitarra) e del bassista Richard Gibson, già attivo nei The Hoa Hoa’s e nei Saffron Sect. Quest’ultime erano band che dai primi Duemila giravano il Canada con i 60s in testa: anche nei John Denver Airport Conspiracy si trova lo stesso florilegio di farfisa, riverberi, coretti, flauti, folk-rock in salsa byrdsiana, voci di giovani donne francesi, ammiccamenti alla Summer Of Love, né mancano good vibes, acido lisergico e venti di speranza di un’epoca che nell’attuale periodo storico parrebbe abbondantemente fuori tempo massimo. Lo sguardo dei John Denver Airport Conspiracy è comunque filtrato al setaccio del revival degli anni Novanta di Brian Jonestown e Dandy Warhols, da cui ereditano il gusto per le ballate straccione e le chitarre drogate. Ma spingersi più in là, musicalmente parlando, sembra impossibile.