INNERO, ChaosWolf

INNERO, ChaosWolf

Entrati nell’ultimo trimestre dell’anno, ci dividiamo tra nuove uscite e recuperi di dischi che in qualche modo sono sfuggiti alla nostra rete, come nel caso di questo ChaosWolf dei bolognesi Innero, uscito a inizio anno per l’inglese Third-I-Rex. In primis a incuriosire qui è la formula sfaccettata, che permette alla formazione di offrire all’ascoltatore un black metal dal forte taglio epico e allo stesso tempo mai troppo simile a sé stesso o intuibile nei suoi repentini mutamenti d’umore. Un aspetto rafforzato dalla scelta di utilizzare differenti approcci al cantato, dallo scream d’ordinanza a clean vocals che assumono di volta in volta le forme più idonee a seguire l’evolversi dei brani. Con un occhio sempre rivolto alla prima ondata norvegese e ai suoi padri putativi, gli Innero non si lasciano sfuggire quelle linee melodiche ricche di pathos proprie di band esterne alla penisola scandinava ormai divenute veri e propri punti di riferimento,  come i Primordial, ma anche quel retrogusto a tratti decadente che potrebbe far tirare in ballo Anathema, My Dying Bride e Paradise Lost. Ciò che ne esce fuori, al netto di alcune imperfezioni formali proprie di ogni debutto, è un blend che colpisce a tratti riesce anche a strappare un moto di sorpresa, come in “Durum in Armis Genus”, che induce a paragoni inaspettati (personalmente non riesco a levarmi di testa l’improbabile richiamo a New Skin For The Old Ceremony, per quanto possa apparire assurdo) pur senza provocare strappi all’interno di un lavoro che mostra chiaramente la voglia di sfuggire facili cliché. La strada è lunga e impervia, come scontato quando si cerca di percorrerla sui bordi e non ci si limita a seguire la corrente, eppure alla fine la sensazione predominante è quella di un nome su cui soffermare l’attenzione e con buone frecce al suo arco. Come dicevamo in apertura, meritano di essere segnati sul taccuino delle band da tenere nel proprio radar e da attendere alla nuova prova, per questo e seppure in ritardo ci sentiamo in dovere di segnalarli.