HYPSIPHRONE, And The Void Shall Pierce Their Eyes

And The Void Shall Pierce Their Eyes

Menace Ruine, Gnaw Their Tongues, Wold e un bignami Cold Meat Industry in un solo disco, il primo di questo progetto greco in uscita per Black Plague, etichetta collaterale dell’americana Malignant. Messa giù così, ai fan del genere quest’album potrebbe sembrare un capolavoro, mentre la verità sta nel mezzo.

Gli anni Zero sono stati bulimici, così sono spariti tutti i confini tra una serie di suoni “non convenzionali” che già a fine millennio avevano cominciato a parlarsi. Nel 2011, dunque, prendere spunti dal metal estremo come dall’industrial/noise dev’essere stato piuttosto normale per lo sconosciuto dietro al progetto. O si dovrebbe scrivere sconosciuta? Il moniker, infatti, si riferisce alla storia di una donna contenuta in dei testi gnostici sui quali nessuno farà finta di saper sul serio qualcosa, così come nessuno cercherà di collegare la crisi greca ai suoni qui presenti, dato che questa di solito è gente che non ha bisogno di una spinta sociale per esprimere il proprio malessere. È innegabile che qui si ingoi disagio dall’inizio alla fine e probabilmente occorrerà mettersi due dita in gola e vomitare: basse frequenze fuori controllo, percussioni che calano pesantissime, a metà strada tra l’andamento tipo macchinario di Megaptera e il doom metal, frammenti classici, synth minimali e grida laceranti come di un’arpia. In altre tracce, ad esempio “Resurgence Of Mors Sexualis”, si trova un’altra novità recente, cioè l’utilizzo del riff black metal non come guida del pezzo bensì come una delle tante texture (se non il sottofondo) di qualcosa che sta tra l’ambient e il noise (vedi i Pyramids). Un pastone, insomma, che nel suo essere così volutamente eccessivo ed eclettico richiama appunto Gnaw Their Tongues, ma senza imitarlo. Da tenere assolutamente d’occhio.

Tracklist

01. A Momentary Vision Of Light & Hope
02. An Epiphany Written In Blood
03. Bleak Old Shadows
04. Her Name Is Upon The Graves Of Those She Slays
05. Embrace Of Soul & Flesh
06. Resurgence Of Mors Sexualis
07. Cornucopia Saluti
08. Worlds Are Wounds Of Desolation
09. Into Your Hands I Commit My Spirit