HARUO OKADA + FABIO PERLETTA, Genkai 限界

HARUO OKADA + FABIO PERLETTA

Abbiamo già scritto di Fabio Perletta, che è curatore dell’etichetta Farmacia 901 e fa parte dell’Archivio Italiano Paesaggi Sonori. È un’ottima notizia per l’arcipelago italiano dell’elettronica d’ascolto il fatto che quest’anno lui sia approdato su Line, nello specifico con un disco realizzato a quattro mani assieme ad Haruo Okada, che scopro essere sound designer alle dipendenze della Pioneer. Perletta, da quanto posso capire, è innamorato del Giappone e in effetti questa sua collaborazione con Okada non sembra basata solo su affinità musicali in senso stretto, ma frutto di un suo percorso di ricerca più ampio e di lungo periodo. “Il silenzio è un elemento fondamentale che io taglio coi suoni. Come nell’architettura giapponese, lo spazio vuoto è l’elemento più importante”. Me lo ha detto Mika Vainio quando l’ho intervistato e m’è tornato in mente con questo disco, seppure con una differenza fondamentale, cioè l’assoluta mancanza di “pan-sonicità” in Genkai, che – come spiega l’etichetta – significa “limite”. Il gioco col silenzio, però, è lo stesso del finlandese: quando il suono entra in scena, è come se potessimo ammirarlo in tutto il suo splendore, perché è come se uscisse dal buio completo dopo che i due hanno levato di mezzo ogni possibile distrazione. In più, come si desume dall’essenzialità dell’insieme, il limite di cui sopra è autoimposto e sta proprio nel quantitativo (sempre bassissimo) di elementi utilizzati per creare le cinque tracce del disco, a loro volta divise in più quadri: Okada fornisce il materiale sonoro, Perletta lo assembla e processa, in un certo senso – per dirla di nuovo con Vainio – sistemandolo all’interno di uno spazio da lui progettato. Genkai è uno di quei dischi che sono esigenti con l’ascoltatore: vuole cuffie, attenzione e pazienza. Dopo di che non diventa il preferito di nessuno, ma regala di sicuro piccole epifanie. Ho già usato questa frase una volta giorni fa e c’entrava sempre un orientale, la riciclo per Genkai: se vi dico che è roba facile, non mi credete, fidatevi però che – se vi sforzate di entrare dentro il lavoro – le soddisfazioni arrivano.

Genkai 限界 by Haruo Okada + Fabio Perletta (trailer) from LINE on Vimeo.