Forma Free Music Impulse #11: con Black Bassa, Wanda Lumen e kinoMANUAL

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Domenica 13 settembre
Udine, Parco di Sant’Osvaldo via Pozzuolo 330
ingresso libero prenotazione obbligatoria a barsport.arci@gmail.com

ore 17:00
Audio/video brainstorm: incontro con kinoMANUAL, Wanda Lumen e Hybrida light show

ore 21:00
BLACK BASSA & WANDA LUMEN
kinoMANUAL Pocket Cinema
HYBRIDA SOUND & LIGHT

BLACK BASSA
Dalle profondità dei pozzi artesiani della bassa friulana, emerge il suono di Black Bassa. Beats battenti e loop ossessivi come gli ultimi giri in piedi al banco, soundscape erbacei come il cabernet delle frasche più domače.
Pitch black deep down
Andrea Gulli elettronica
Paolo Pascolo fiati, elettronica
Predrag Pijunovic tapan

WANDA LUMEN
Wanda Lumen è un progetto di videoart e live visuals ideato da Francesco Scarel, scienziato videomaker, ed Elena Perco, illustratrice. Si utilizzano materiali come legno, carta, inchiostro, lenti, luci, microscopi, magneti, pellicola e proiettori 8mm, VHS, vecchi monitor, video digitali, Generative Adversarial Network e un sintetizzatore video analogico per creare racconti con un’estetica mutevole, mescolando analogico e digitale.

kinoMANUAL
kinoMANUAL, creazione dagli artisti visivi Aga Jarząb e Maciek Bączyk, è una piccola casa di produzione audiovisiva indipendente di Breslavia (Polonia). kinoMANUAL è incentrato sulla sperimentazione con l’immagine e il suono in movimento, esplora principalmente le tecniche di animazione analogica: nelle performance dal vivo, intervenendo sulla pellicola e sul processo di produzione stesso, si creano film e oggetti che si rifanno a una ricca tradizione di immagini in movimento, arte cinetica e cinema sperimentale. kinoMANUAL lavora con istituzioni artistiche internazionali, artisti e ricercatori in tutto il mondo: dal 2015 lo fa in modo continuativo con Punto y Raya Festival (Spagna), Filmverkstaden (Finlandia) e O! Pla Polish Film Festival (Polonia).
kinoMANUAL porta, a Forma Free Music Impulse #11, Pocket Cinema, presentato la prima volta a gennaio 2020 alla galleria Entropia di Breslavia. Pocket Cinema ricorre a vecchi diaproiettori modificati per aggiungere forme e colori extra all’immagine visualizzata: utilizzando dieci o più diaproiettori, si creano proiezioni astratte sovrapposte ad animazioni digitali, creando una sorta di installazione audiovisiva con musiche eseguite live.
Aga Jarząb è regista e graphic designer, nata a Breslavia, in Polonia, nel 1977. Vive e lavora nella sua città natale. Laureata all’Accademia di Arte e Design di Breslavia con un Master in Belle Arti, ha iniziato a lavorare lì come docente e ricercatrice. Nel 2017 ha conseguito un dottorato di ricerca in ambito artistico e ha continuato ad insegnare presso il Dipartimento di Media Art.
Maciej Bączyk nato nel 1977, vive e lavora anche lui a Breslavia. Laureato in Studi Culturali presso l’Università di Breslavia, Bączyk dal 2010 è tornato alle arti visive, principalmente film sperimentali e installazioni. Una delle caratteristiche più importanti delle sue opere è il contatto manuale con la pellicola, nastri, strumenti e il processo di produzione stesso. Ha suonato e registrato con AGD, Robotobibok, Małe Instrumenty e attualmente fa parte di Kristen e Pin Park. È anche curatore ospite al Think Tank Lab Triennale, Festival Internazionale del Disegno Contemporaneo di Breslavia.

HYBRIDA SOUND & LIGHT
L’associazione culturale Circolo Arci Hybrida, con sede a Tarcento (UD), da 17 anni si occupa dell’organizzazione e della promozione di eventi e concerti legati all’ambito della musica alternativa, di improvvisazione e d’avanguardia contemporanea. Dal 2007 l’associazione ha iniziato anche a produrre performances elaborate in tempo reale tramite proiettori di diapositive, computer, videoproiettori, strumenti autocostruiti e musica nel solco dei light shows degli anni ’60. Queste performance ambientali cercano sempre la massima interazione con gli spazi che le ospitano: una sorta di expanded cinema improvvisato basato su un arsenale di effetti visivi che cercano di catapultare le esperienze percettive degli spettatori in una visione attiva da sogno lucido.