EMPIRE AURIGA, Ascending The Solar Throne

Empire Auriga

Gli americani Empire Auriga cercano di fondere dark ambient, black e doom metal, ma falliscono. Purtroppo i tre (o due, non è chiaro) riescono a ottenere solo un impasto confuso di suoni di chitarra e synth. Siccome la recensione non è scritta da un fan dei Judas Priest (o degli Angra, per capirci), il problema non sta certo nella pulizia o nell’assenza di grandi armonie, geometrie o capacità tecniche. Questo sito non si chiama (invento) Defenders United e io non sono il recensore in armatura che di fronte ai Sunn O))) sproloquia di musica che non è musica, ma solo rumore. Il discorso è che – anche se ti distanzi totalmente dalla forma canzone – ti tocca avere uno straccio di idea, invece – vaghe atmosfere spaziali escluse – stai letteralmente andando a tentoni. Non è drone, non è impro, non è metal, non è ambient, sei tu che vorresti, ma non puoi. Non c’è un disegno, non c’è profondità, non c’è la ricerca di un suono distinguibile, non ci sono né la paura primordiale (quella dei Darkspace, ad esempio), né il disagio. Evitabilissimi.

Tracklist

01. Prophetic Light
02. Jubilee Warlord
03. The Solarthrone
04. Waste
05. Planetary Awakening
06. Are You Worthy Of Gold?
07. The Foundation Of All Human Fears
08. The Last Passage Of Azon Grul