DEATH ON/OFF, Reality Is Obscene

Death On/Off

Gli Screeching Weasel devono aver avuto una premonizione, quella della nascita dei Death On/Off, almeno a giudicare dalla scelta di intitolare un album “Come Farsi Nemici Ed Irritare Le Persone” (How To Make Enemies And Irritate People), perché questa sembra proprio essere la missione dei grindcorer ferraresi sotto copertura, a partire dalla scelta delle grafiche, dei titoli e dell’approccio oltranzista nel macinare grind come ne andasse della loro stessa vita. Detta così sembrerebbe semplice e alla portata di tutti: si entra in sala prove, si settano i volumi al massimo, si fa caciara e si scrivono testi infarciti di immagini truculente e di cattivo gusto. In realtà, le cose si fanno più difficili proprio quando appaiono troppo semplici, così come è fin troppo sottile il filo che separa la riuscita dalla caduta sulla classica buccia di banana, come ben possono testimoniare schiere di band improvvisate alle prese con release similari. Per somma fortuna degli ascoltatori, i Death On/Off hanno ben chiaro come rendere appetibile anche un simile banchetto degli orrori, merito probabilmente delle loro vociferate e mai realmente confermate radici nella scena hardcore nazionale (con tanto di tributo finale agli Impact, guarda caso anche loro di Ferrara) o, magari, di un’abilità innata nel capire quando è l’ora di variare il percorso quel che basta per non annoiare l’ascoltatore. Si ascolti, ad esempio, lo stacco che spezza letteralmente in due “God Blessed The Blasphemy” per dare spazio ad un giro hardcore da manuale dello slam-dancing, perfetto esempio dell’attitudine delirante e mai troppo prevedibile della band. Certo, non siamo al ballo delle debuttanti e qualche stomaco sensibile potrà trovare indigesta l’offerta sonora di Reality Is Obscene, ma chi sa apprezzare simili portate resterà di sicuro soddisfatto e ringrazierà ancora una volta la premiata ditta. I Death On/Off arrivano presto, finiscono presto e di sicuro se ne sbattono di ripulire la scena del crimine.

Tracklist

01. Arbeit Macht Idiot
02. All You Need Is Porn
03. My Degeneration
04. Indie – Gested
05. Purification Through Defecation
06. God Blessed The Blasphemy
07. Deathsong
08. Pissing Is My Business
09. Social Tensions
10. Choked By Repulsion
11. Cadaveri