Dal 21 al 24/11 a Milano c’è Zona5 tra concerti, djset, incontri e proiezioni di film in anteprima

Dal 21 al 24/11 a Milano c'è Zona5 tra concerti, djset, incontri e proiezioni di film in anteprima

ZONA5 è una nuova rassegna musicale realizzata dall’agenzia di eventi, safety and security P R Y, che si tiene al Teatro Principe di Milano dal 21 al 24 novembre 2018 all’interno della Milano Music Week. Quattro giorni di concerti dal vivo, dj set, incontri, live cinema e proiezioni tematiche in anteprima, per abbracciare lo spazio che da porta Romana a porta Ticinese si estende verso il sud della città.

Pensata come ambiente di aggregazione ed espressione, internazionalità e scambio, che al tempo stesso contribuisca a recuperare un senso di luogo nella comunità del Municipio 5 di Milano, ZONA5 vuole far incontrare la musica attraverso tradizioni, sottoculture e performance declinate in linguaggi multiformi. Un’avventura artistica col cuore pulsante nello storico Teatro Principe, le cui mura hanno ospitato scene di “Rocco e i suoi fratelli” girate da Luchino Visconti, ma anche incontri di box e serate da club.

La giornata inaugurale mercoledì 21, a tema afrobeat e psichedelia, si apre con l’incontro di presentazione e proiezione in anteprima assoluta del film WITCH: We Intend To Cause Havoc! di Gio Arlotta, che racconta la rinascita musicale di Emmanuel “Jagari” Chanda, cantante zambiano e unico superstite del leggendario gruppo zamrock degli anni Settanta WITCH. Insieme al regista, partecipano il fumettista e musicista Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti), che ha curato le animazioni del rockumentary, e il giornalista Claudio Biazzetti (Rolling Stone). Si entra nel vivo della serata con i suoni e le esibizioni degli Ufovalvola, esperimento fuori controllo ispirato alla psichedelia degli anni ’60/’70 composto da Gianluca De Rubertis (Il Genio, Studio Davoli) e  Lino Gitto (The Winstons), con special guest Roberto Dell’Era (Afterhours), e di The Mauskovic Dance Band, gruppo di base ad Amsterdam che fonde ritmi afro-latini, riff di chitarra ed elettronica vintage in un suono multiculturale contemporaneo. Il djset di Davmatic ovvero Davide Zolli (già batterista di Mojomatics e Squadra Omega, promotore de La Società Psychedelica e del Zuma Fest), un flusso di rock psichedelico, garage, prog, acid e funk, e gli incontenibili ritmi afrofuturistici di Khalab in chiusura contribuiscono a movimentare le danze.

Giovedì 22 si ruota intorno al groove con la presentazione e proiezione in anteprima italiana del documentario The Man From Mo’Wax sulla storia, i successi e gli eccessi di James Lavelle, ragazzo prodigio pioniere della scena trip-hop degli anni ’90, produttore e fondatore dell’etichetta Mo’Wax e della superband UNKLE con DJ Shadow, Thom Yorke, Ian Brown, Josh Homme e Richard Ashcroft, annoverato tra le figure più enigmatiche e influenti della cultura underground britannica odierna. All’incontro è presente il pluripremiato regista Matthew Jones, che ne racconta i retroscena al giornalista Damir Ivic (Soundwall). Dai sobborghi di South London arriva per la prima volta in Italia dal vivo il promettente duo alt-pop Farai, composto dalla cantante Farai Bukowski-Bouquet e dal musicista Basil Harewood Jnr. aka TONE, con cui oltre alla musica condivide l’esperienza dell’emigrazione africana (Farai è cresciuta nello Zimbabwe, il padre di TONE proviene dalla Guyana). In console, invece, si alternano dj e produttori elettronici tra i più rispettati della scena local, seppur di respiro internazionale, come l’architetto dei suoni Stra e il talento ormai consolidato di Uabos (Le Cannibale), per l’occasione in back to back con il maestro dei sintetizzatori Brioski.

Venerdì 23 è la volta del clubbing, a cominciare dai paesaggi sonori immersivi dagli Acid Castello, che sonorizzano il film Essi Vivono di John Carpenter (1988). Il trio emergente di produttori milanesi ha un debole per la techno analogica, le linee acide disegnate dalla Roland TB-303 e, ovviamente, per le colonne sonore dei film di fantascienza degli anni ’80. Si prosegue con i nuovi suoni dance sperimentali della Scandinavia, dalla ballroom di Why Be, artista coreano cresciuto in Danimarca, che produce musica da club viscerale infusa di hip hop, alla bass music di Toxe, nativa digitale svedese in costante equilibrio tra futurismo hi-tech ed emozioni umane. Un’esperienza trascendente dal vivo è garantita da Aïsha Devi, artista svizzera di origini nepalesi-tibetane inizialmente conosciuta come Kate Wax, con la sua voce unica, potente e spirituale che si eleva sopra tappeti ritmici serrati o spezzati tra industrial, tribalismo e synthwave. Alchimista radicale e inafferrabile, Aïsha applica la meditazione alla produzione e alla performance, dove canalizza la ricerca metafisica e la pratica rituale in un paradigma alternativo del club. La serata si chiude con il djset della crew Milanorovina guidata dalla forlivese di origini indiane Hazina Francia (Petit Singe), talento puro del clubbing e antidoto performativo, volutamente ironico, al disfattismo metropolitano.

La compagine artistica femminile trova ottima rappresentanza anche nella kaleidoscope night di Sabato 24, grazie alle sessioni musicali di dj Donut e Sonia Garcia. La prima, veterana del clubbing indie rock a Milano dove più recentemente ha fatto conoscere il party itinerante La Forêt, predilige sonorità elettroniche influenzate da new wave, post-punk, synth pop e italo. La seconda, peruviana nata in Italia, omaggia l’eredità andina e latina sia nella scrittura (giornalista tra gli altri per Vice) sia nella selezione musicale attraverso l’espressione delle sonorità più diasporiche della sua terra. Molto attesi sul fronte live sono la cantante e performer di origini anglo-marocchine LaHasna, promettente voce soul e trap che ha debuttato a ottobre con l’album indipendente cantato in italiano Colpo Di Scena ed ora artista del mese su MTV, e il salentino Andrea Mangia in arte Populous, producer indietronico capace di coinvolgere a ogni latitudine con il tropical pop del suo ultimo album Azulejos, coloratissimo ponte sonoro tra Lisbona e il Sud America.

Programma

Mercoledì 21 dalle ore 19

Linguaggi

19.30 Incontro con Gio Arlotta, Davide Toffolo, Claudio Biazzetti

20.30 Proiezione film WITCH: We Intend To Cause Havoc by Gio Arlotta – anteprima assoluta – prenotazione sul sito http://www.zona5.pry.it

Suoni

22.15 Davmatic djset

22.45 Ufovalvola feat. Roberto Dell’Era live

23.30 The Mauskovic Dance Band live

00.30 Khalab djset

Giovedì 22 dalle ore 19

Linguaggi

19.30 Incontro con Matthew Jones e Damir Ivic

20.30 Proiezione film “The Man From Mo’Wax” by Matthew Jones – anteprima italiana

Suoni

22.45 Farai live

23.30 Uabos btb Brioski djset

00.30 Stra djset

Venerdì 23 dalle ore 19:30

Linguaggi

20.00 Live cinema film “Essi Vivono” (J. Carpenter) soundscape by Acid Castello

Suoni

21.45 Why Be djset

22.45 Toxe live

00.00 Aïsha Devi live

01.00 Milanorovina djset

Sabato 24 dalle ore 21

Suoni

21.30 dj Donut djset

22.45 LaHasna live

00.00 Populous live

01.00 Sonia Garcia djset

Biglietti

Mercoledì 21 e Giovedì 22 ingresso 8 euro / 5 euro ridotto su prenotazione (fino alle 00.30) sul sito zona5.pry.it

Venerdì 23 e Sabato 24 ingresso 15 euro / 10 euro ridotto su prenotazione (fino alle 00.30) sul sito zona5.pry.it

Abbonamento per 4 serate in prevendita su Ticketone a 25 euro anziché 46/30 euro

Zona5, 21-24 novembre Teatro Principe, viale Bligny 52, Milano