CANAAN, Of Prisoners, Wandering Souls and Cruel Fears

Of Prisoners, Wandering Souls and Cruel Fears

Dei Canaan si è scritto e detto moltissimo nel corso degli anni, ogni volta si dovevano trovare nuovi termini e nuove perifrasi per illustrare una crescita e un’evoluzione rare se non uniche nel loro genere. La formazione ha saputo sempre mischiare le carte in tavola e colpire l’ascoltatore con inaspettati cambi di traiettoria, senza tra l’altro mai abbandonare un trademark (o meglio, una firma) che l’ha resa inconfondibile, quasi un mutevole universo a sé nell’ odierno panorama sonoro. Se quanto detto può sembrare eccessivo, è sufficiente ripercorrere la discografia del gruppo, una parabola che con Of Prisoners, Wandering Souls And Cruel Fears raggiunge un nuovo picco e apporta ulteriori cambiamenti, a cominciare dall’introduzione di una vocalist, che s’ innesta su di un doppio piano, che non gioca sulle alternanze ma su layer sovrapposti dal grande impatto emotivo. I Canaan, al contempo, sembrano in qualche modo guardarsi anche indietro, in un passato “parallelo” perché a sua volta svincolato da quello reale, più che altro un ritorno a certe oscurità in parte scordate, oggi ancora più profonde e ricche di toni bassi, sporchi, imperfetti nel loro ricordare le segrete di una prigione, veri e propri luoghi palpabili dove vagare e combattere i propri demoni. Del resto, il titolo non cela il concept che si dibatte nei due dischi dai quali è composta la nuova sfida dei Canaan, così come non lo dissimula un artwork che vale da solo il prezzo dell’acquisto, suddiviso tra digipack e polposo booklet ad affiancare i testi e introdurre i protagonisti della storia, in qualche modo vicina per approccio ai migliori romanzi di Stephen King (“It”, “L’Ombra Dello Scorpione”…).

Due dischi, dunque: il secondo contiene tracce strumentali il cui nome è stato sostituito da numeri, a trasformare i personaggi del primo in “prigionieri”, un’appendice niente affatto superflua ma importante nel contestualizzare e spiegare, completare e ampliare gli orizzonti di quello che è senza ombra di dubbio il lavoro più ambizioso e coraggioso della band. Il primo a sua volta possiede una miscela sonora particolare, di chiara impronta doom ma non metal: doom-wave, dark-doom, emotional-doom? Chissà quanti termini potrebbero venir fuori per incasellare la nuova cifra espressiva dei Canaan. Di sicuro, la voce di Arianna sposta le coordinate e rende difficile ricercare qualcosa di simile nel passato della band, anche se potremmo pensare alle atmosfere di Walk Into My Open Womb, secondo album anch’esso doppio, ma si tratta di un retrogusto, quasi un’immagine sfuggente colta con la coda dell’occhio e impossibile da fissare. Poco conta del resto ricercare paragoni, perché trattasi di opera a sé, in grado di spiazzare persino i fan di sempre, gli stessi che qui scorgeranno un salto senza rete, un volo ad occhi chiusi e senza punti di riferimento. Come mettere in note, altrimenti, una passeggiata nell’oscurità a caccia dei propri demoni? Sarebbe stato semplice provare a sfruttare un mestiere ormai consolidato e realizzare qualcosa di formalmente perfetto e compiuto in ogni dettaglio, ma avrebbe dato la giusta rappresentazione di quanto contenuto nei testi e nell’immaginario? Ovviamente, la risposta è negativa e porta alla scelta alla quale s’accennava, quella di utilizzare anche suoni sporchi, tagli netti e interferenze capaci di stemperare la maestria con cui da sempre i Canaan giocano con i suoni, anche questa volta – quasi a dispetto di quanto appena scritto – impressionanti per ricchezza e cura nei particolari, siano pure i più insignificanti. Ci sarebbero altri discorsi da sviluppare, ma si preferisce finire qui la disamina dell’album e approfittare dell’intervista, dove sarà Mauro Berchi a raccontare come sono andate alcune cose e come è nato questo autentico mostro sonoro. Buon ascolto.


Tracklist

Disco 1

01. The Lighthouse Keeper
02. The Memory Traveller
03. The Scream Painter
04. The Ghost Chaser
05. The Illusion Fugitive
06. The Mind Eraser
07. The Night Beggar
08. The solar enemy
09. The fear merchant
10. The pain sentinel
11. The love slasher

Disco 2

01. Prisoner #1
02. Prisoner #2
03. Prisoner #3
04. Prisoner #4
05. Prisoner #5
06. Prisoner #6
07. Prisoner #7
08. Prisoner #8
09. Prisoner #9
10. Prisoner #10
11. Prisoner #11