Blow Out | Review – “Mickey 17” di Bong Joon-ho

Con Parasite, Bong Joon-ho ha riscritto la storia del cinema, vincendo per la prima volta l’Oscar per il Miglior film con un’opera non in lingua inglese. A sei anni di distanza torna in sala portandosi dietro un’attenzione e un’attesa da parte di critica e pubblico che finora non aveva mai avuto in carriera.

La buona notizia è che in “Mickey 17” ci sono praticamente tutti gli ingredienti tipici del cinema del regista coreano: c’è la lotta di classe, ci sono i ricchi potenti e spietati, ci sono i mostroni e i mondi distopici; ci sono l’umorismo grottesco, la satira sociale, il cinema di genere e l’anti-capitalismo. La cattiva notizia è che questa volta, più che dalle parti del film che gli valse Palma d’oro e Oscar, siamo più dalle parti di Okja.

In questo nuovo episodio di Blow Out Review proviamo a spiegare cosa secondo noi è andato storto in un film come “Mickey 17”.

Blow Out – frammenti di cinema è un podcast di critica cinematografica prodotto da La Cappella Underground in collaborazione con Radio City Trieste. Filmografie, correnti e suggestioni scomposte in piccoli frammenti, osservate da diversi punti di vista, spezzettate in tante minuscole parti.