BARBARIAN, Faith Extinguisher

Barbarian

I Barbarian non hanno mai fatto mistero del loro amore totalizzante per Hellhammer e Celtic Frost, nomi seminali e latori di una svolta epocale all’interno della scena metal, ben più di quanto molti siano ancora in grado di comprendere e spesso relegati al rango di mere cult band per adepti. Con il full length, però, le cose si fanno decisamente più complesse e, pur senza lasciare da parte i propri numi tutelari, i tre fanno penetrare nel loro magma sonoro elementi differenti in grado di rafforzarne la personalità, in particolare un mood epico che richiama alla mente la prima NWOBHM e persino influenze power di matrice tedesca. Così, quello che era un solido esempio di dedizione alla causa diventa oggi un dedalo in cui perdersi nel tentativo di individuare ciascuna sfumatura, un solido esempio di ciò che una volta si sarebbe definito senza troppi giri di parole heavy metal. Il suono resta old school fino al midollo, refrattario a qualsiasi contaminazione da palestra per headbanger di nuova generazione, proprio come piace a Fenriz e a una nutrita schiera di cultori del less is more: quindi, niente trucchi da studio o anabolizzanti sonori. Ciò che resta è l’essenza di un genere, portata a nuova vita e proposta in maniera autonoma e credibile, grazie ad anthem che non sfigurerebbero in una raccolta d’epoca ma che riescono, allo stesso tempo, a colpire ancora oggi senza bisogno di fare appello alla nostalgia per centrare l’obbiettivo. Ciò che è riuscito ai Barbarian è stato creare un disco che non ripete una formula collaudata, ma la imbastardisce all’insegna di un orizzonte temporale definito, quindi tramite la sovrapposizione di alcune sfumature di metal presenti nei primi Ottanta, per ottenere un blend particolare e dal sapore deciso. Esempio ne è “Fools Of Golgotha” con il suo alternarsi di oscurità e bagliori, in qualche modo perfetta nel riassumere l’afflato epico caro ai pionieri del genere, quando era ancora lontano il triste effetto Dragonball e termini come “defender” dovevano ancora entrare nell’uso comune. In breve, Faith Extinguisher conferma le buone impressioni suscitate dal debutto e presenta al pubblico una band che ha saputo trarre dalle proprie radici il necessario per creare una giostra metallica come non se ne sentivano da tempo. Del resto, Band Of The Week li ha già adottati da parecchio e Doomentia li ha presi a bordo, se vi par poco…

Tracklist

01. Faith Extinguisher
02. Inhale The Dead
03. Godless, Amoral and Proud
04. Total Metal
05. Fools Of Golgotha
06. Crux Et Circenses
07. We Are The Profane