?ALOS, The Chaos Awakening

Prosegue il cammino solista di Stefania Pedretti, mai da sola per davvero, dato che anche nel caso di questo lp si anima assieme a lei tutto un pantheon di divinità pagane, scosse da mistici fremiti di magia femminea. Una sola traccia di venti minuti in cui la “caratteristica” voce della cantante degli OvO si fonde del tutto con sferzate elettriche di synth umidi e strumenti di origine vietnamita. Drone agonizzanti e mefitici si srotolano arricchiti da scampanellii sinistri e dal suono prodotto da un ulteriore strumento, bicorde e in legno, battezzato “chaos scepter”, costruito per lei da Nude Guitars. Tutto molto rituale e prossimo alla performance, molto apprezzabile se si è in un determinato mood, meno se si tralasciano del tutto i significati sottesi espressi poco su. Ancora un esperimento di catarsi dronante.