ALKERDEEL / A DEN OF ROBBERS, Split

Alkerdeel - A Den Of Robbers

Prima release del 2013 per la ConSouling Sounds, una collaborazione tutta belga tra due progetti che certo non fanno dell’eleganza il loro marchio distintivo.

I tre brani firmati Alkerdeel sono stati estratti da un set improvvisato in sala prove, battezzato poi “CM Kamp 1996”, la cui registrazione precede addirittura l’esordio ufficiale del gruppo (Luizig, 2006 circa). La forma è quella di un black metal crudo e primitivo intersecato allo sludge e con l’aggiunta di qualche elemento doom. Anche se quindici minuti non sono tanti si riesce in ogni caso a gustare pienamente quel suono sporco e raw che solo pochi gruppi al giorno d’oggi sanno restituire. In più, andando oltre l’immediato aspetto musicale, scopriremo anche che questo split ci permette di comprendere al meglio il percorso evolutivo intrapreso dalla band. Del loro ultimo album, Morinde, si era già parlato tempo fa e avevamo sottolineato le differenze rispetto ai lavori precedenti, la maggiore delle quali costituita dall’abbandono dell’approccio live on tape in favore di un metodo più canonico, con la conseguente perdita del carattere lo-fi che aveva portato il trio belga all’attenzione di un musicista come Blesken (Sylvester Anfang), prima proprio con Luizig e poi con De Speenzalvinge. Lo split in questione ci regala quindi l’opportunità di poter apprezzare nuovamente gli Alkerdeel nella loro veste originaria, dato che le due composizioni appena citate sono ormai difficilmente reperibili. Si tratta inoltre un documento quanto meno interessante: la testimonianza di un modo di fare musica sempre più raro, qualcosa di particolarmente istintivo e viscerale. Gli A Den Of Robbers arrivano invece da un silenzio discografico durato diversi anni (l’ultima uscita sembra risalire al 2008, ma non si trovano molte informazioni al riguardo). Il gruppo alterna bordate grindcore (“Children Of The Next Level”) a grezze dilatazioni sludge/doom (“In Shades”), il tutto proposto con un’attitudine e una resa sonora che si potrebbe facilmente ricondurre al circuito hardcore DIY. Il risultato è altalenante, e nonostante qualche buon passaggio il loro lavoro si dimostra piuttosto fuori fuoco e per niente incisivo.

Nel complesso comunque si tratta di un disco che merita più di un solo ascolto, se non altro per riscoprire gli Alkerdeel sotto una luce diversa e poco diffusa.

Al momento Cvlt Nation mette a disposizione il disco in streaming.

Tracklist

01. Nen Moartsen Meireloare (Alkerdeel)
02. Ge Zet Gelijk Ne Pui Op Ne Wegelink (Alkerdeel)
03. Veilleur De Nuit Noir (Alkerdeel)
04. Bob Larson (A Den Of Robbers)
05. Children Of The Next Level (A Den Of Robbers)
06. In Shades (A Den Of Robbers)
07. Wanze (A Den Of Robbers)
08. Unit 731 (A Den Of Robbers)
09. People’s Temple (A Den Of Robbers)
10. Plagues (A Den Of Robbers)
11. Venombles And Tombstones (A Den Of Robbers)