Abito scuro per il compleanno di Avant! Records

Di Avant! Records vi abbiamo parlato in più occasioni, è un’etichetta che si allaccia alle sonorità wave fine anni Ottanta e alle esperienze diy che a Bologna non mancano, attraversa svariati luoghi della città e stringe collaborazioni worldwide, pur restando un’entità autoportante e consolidata trasversalmente.
Dopo nove anni di attività, il birthday bash raccoglie nomi storici legati all’etichetta così come progetti di cui Avant! ha accolto l’esordio, in una scelta ampia che tocca più sfaccettature sia come selezione musicale, sia come performance live. Il tutto trova posto nell’ormai nota fucina di qualità culturale bolognese: l’Ateliersì.

Drift è Nathalie Bruno, già nei Phosphor, e mescola nel suo calderone synth pop e quell’estetica witch house inglese che un po’ ci mancava, affacciandosi sul vasto panorama della wave al femminile con un approccio più universale ed energico. Avant! ha pubblicato il suo primp ep Black Devotion nel 2015, il video del singolo “Hard To Accept” vi dà uno spunto su cosa vi attende.

Gli Horror Vacui a Bologna non hanno davvero bisogno di presentazioni. Attivi in numerose altri gruppi, etichette, progetti diy, sociali e partecipativi (non ultimo il documentario di Marziona su musica e adolescenti dei quartieri San Donato e Pilastro), il loro show combina le attitudini del crust-punk e il sound della dark-wave originaria e meno manipolata. Girano il mondo in tour, così come fanno con le altre loro band, e ogni volta che suonano scatta una sorta di festa che mette d’accordo tutti. Provare per credere.

I Rendez-Vous sono un’altra scoperta firmata Avant!, almeno per quanto riguarda l’Italia, e forse una delle migliori. Dopo l’uscita di un primo ep la band si è stabilita nel panorama francese staccandosi di netto dalle sonorità pop-gruvière ammuffite e calcando la dura linea del post-punk britannico, contaminandolo per bene ma restando fedeli alla linea, tanto da cantare in inglese. Eresia? Non ci crediamo.

L’esordio sulla lunga durata dei Lust For Youth, dopo un paio di split su nastro, avviene proprio su etichetta Avant!: nel 2011 il terzetto, formato da Loke Rahbek (Damien Dubrovnik, Croatian Amor e Body Sculptures sono alcuni tra i suoi progetti più noti), Hannes Norrvide (alias Norin) e Malthe Fischer (ex Oh No Ono, indie band danese) dà alla luce Solar Flare, disco synthwave originale ed alquanto atipico in cui strati di rumore sporgono sui synth ronzanti mentre la voce bofonchia lungo tutto il percorso. Imbevuto di cattiveria mescolata a struggimento, il disco alterna brani più compiuti ed elaborati ai diversi sketch di poco più di un minuto in cui i tre sembrano voler allestire il campionario delle proprie possibilità espressive: fra gli episodi più riusciti “Ruins”, melanconia nordica sepolta sotto centimetri di neve e fruscio, e la rauca “Sickness”, in cui disturbo e linea melodica assumono pari dignità.
L’album del 2012, Growing Seeds, uscito sempre per l’etichetta bolognese, costituisce se non una strambata quanto meno un piccolo cambio di rotta per la band, che butta la propria synthwave sulla pista da ballo, depurandola non poco delle sozzure degli esordi e introducendo in quasi tutto il disco la cassa dritta, laddove nel precedente lavoro il beat era poco più di un optional. Parole più intelligibili e synth che fraseggiano più a cuor leggero: roba più piaciona ma pur sempre di gran classe, dalle frustate di “Cover Their Faces” alle anfetamine di “Always Changing”. Oltreoceano il disco è uscito per Sacred Bones, etichetta con la quale i tre continueranno a collaborare fino a Compassion, uscito nel marzo di quest’anno.

Evento FB

Avant! Records 9th Birthday Bash
Sabato 10 Dicembre

Lust For Youth dj set
Rendez-Vous
DRIFT.
Horror Vacui

Apertura porte ore 22
Inizio live ore 22:30
Ingresso € 13
Ateliersì, Via San Vitale 69, Bologna

avantrecords.com
ateliersi.it/si/