22 anni fa l’esordio dei Cheval De Frise: in ascolto “Connexion Monstrueuse Entre Un Objet Et Son Image”

 

Se non credete possa esistere noise rock o math rock suonato con la chitarra classica, probabilmente non avete mai ascoltato i Cheval De Frise, che, visti retrospettivamente, potrebbero essere considerati il progetto in duo, durato fino al 2004, del chitarrista francese Thomas Bonvalet prima che prendesse la strada solista diventando L’Ocelle Mare e cominciando a registrare “in combutta” col suono di ciò che lo circondava. Con lui il batterista Vincent Beysselance.

Cosa dice il comunicato stampa? Cheval De Frise è il titolo del primo disco del duo francese per chitarra classica amplificata e batteria Cheval De Frise. Si tratta di un disco eccezionale e unico, in origine pubblicato nel 2000 su cd dalla etichetta di Bordeaux Sonore, ora ristampato per la prima volta su vinile, oltre che su cassetta da Computer Students™ di New York. Il disco contiene la tracklist originale rimasterizzata da Carl Saff e artwork supplementare. Uscirà il 18 novembre. Urgente, emotiva ma paradossalmente strutturata e pensata fino al più piccolo dettaglio, la musica dei Cheval De Frise prese tanto dal post-hardcore americano dei Novanta, quanto fu in grado di manifestare subito la sua singolarità. Una musica fatta d’ombre, sfumature esplosive, gesti precisi, pattern caleidoscopici e spasmi.

Sul pezzo in ascolto: “Connexion Monstrueuse Entre Un Objet Et Son Image” fu composto quando la band entrò in studio. La canzone mostra il progressivo allargarsi delle influenze del duo, oltre il rock e i suoi oscuri sottogeneri. Gli arpeggi del compositore barocco (e liutaio) Kapsberger, la velocità del bluegrass progressive dei Seldom Scene e i pattern angolari del pianista Thelonious Monk sono tutti evocati durante questa composizione commovente e tesa.