19’40” e gli Esecutori Di Metallo Su Carta tornano con ContempoRarities a Milano

Riceviamo da 19’40” e pubblichiamo. Biglietti qui.

Al via la quinta edizione di ContempoRarities, il festival di musica classica, anticlassica e contemporanea di 19’40’’ all’interno della Santeria di viale Toscana 31 a Milano.

Dopo un anno “perduto” ecco in arrivo tre giorni di musica decisamente coraggiosa che, ci auguriamo, chiudano un cerchio di una fase accidentata per la musica presente. L’auspicio è di rinnovare il rito della condivisione e della fiducia nella scoperta sonora collettiva.

E per questo motivo i tre programmi proposti sono decisamente unificanti: il primo (Black Classical Music, 5 dicembre) lo è dal punto di vista storico, il secondo dal punto di vista linguistico (Musica Razionale, 12 dicembre) e il terzo dal punto di vista generazionale (L’Arca, 19 dicembre).

Domenica 5 dicembre, ore 18.30, presso Santeria Toscana 31
Black Classical Music

Si tratta di un importante programma di musica da camera di compositori afrodiscendenti. La nostra selezione copre un periodo molto ampio che va dal settecento di Joseph Bologne, Chevalier de Saint-Georges, passa per il tardo Romanticismo di Florence Beatrice Price e di Samuel Coleridge-Taylor, e arriva agli anni Cinquanta di William Grant Still e George Walker e ai Settanta di Julius Eastman. Con impaginati come questo vorremmo sollecitare a percepire la storia della musica scritta occidentale come un evento fluido dal punto di vista sociale, storico e geografico, e non come un inscalfibile muro di bianchissimo marmo ad memoriam.

Joseph Bologne, Chevalier de Saint-Georges (1745-1799)
Sonata per clavicembalo o fortepiano e violino obbligato, op. 1, n. 2 in sol minore (ca. 1770)
Quartetto op. 1, n. 1 in do maggiore (ca. 1770–1771)

Samuel Coleridge-Taylor (1875-1912)
Quintetto per clarinetto e archi, op. 10 in fa diesis minore (1895) [Estratto]

Robert Nathaniel Dett (1882-1943)
Da Eight Bible Vignettes per pianoforte (versione per vibrafono e pianoforte) (1941-1943)
Desert Interlude
Barcarolle of Tears

Florence Beatrice Price (1887-1953)
Adoration per pianoforte (versione per violino e pianoforte) (1951)

William Grant Still (1895-1978)
Summerland per pianoforte (versione per sassofono contralto e pianoforte) (1935)

John Wesley Work III (1901-1967)
Da Scuppernong, Three Pieces for Country Folk per pianoforte (1951)
At A Certain Church
Ring Game

George Walker (1922-2018)
Bleu, per violino (versione per vibrafono) (2012)

Julius Eastman (1940-1990)
Macle per quattro voci (1971)

Esecutori di metallo su carta + Damiano Afrifa e Francesco Fusaro

Yoko Morimyo, violino
Eloisa Manera, violino
Chiara Ludovisi, viola
Marcella Schiavelli, violoncello
Damiano Afrifa, pianoforte e presentazione
Enrico Gabrielli, clarinetto e sassofono contralto
Sebastiano De Gennaro, vibrafono
Francesco Fusaro, performing e presentazione

Domenica 12 dicembre, ore 18.30, Santeria Toscana 31
MUSICA RAZIONALE

Si potrebbe definire Rational Music o Math Music o, in italiano, Serialismo Ritmico. La musica originale che ci propone il percussionista Sebastiano De Gennaro di 19’40” è generata dalle serie numeriche. In virtù della natura logica e non estetica di questa musica consigliamo, a coloro che faranno ingresso in questo “calcolatore sonico”, di sospendere ogni criterio pre-formato sui concetti di bello e brutto, di seguire gli eventi sonori come fossero meteore in un cielo d’estate, senza sapere da dove vengono e dove vanno.

Il metodo dodecafonico di Schoenberg fu la prima tecnica compositiva ad utilizzare questo sistema, nata nei primi del Novecento, utilizzava una serie di 12 note. Nel corso del secolo passato la tecnica si affinò fino a prendere la forma del serialismo integrale di Pierre Boulez, nel quale tutti i parametri musicali venivano rigorosamente regolati secondo la serie. Il progetto Rational Music di Sebastiano De Gennaro raccoglie l’eredità della così detta Seconda scuola viennese per dar vita ad un nuovo sviluppo che si potrebbe definire “serialismo ritmico aperto”. Matematica in musica, musica in matematica. Assieme a lui i magnifici visual del maestro del sound reacting visual Andrew Quinn.

Domenica 19 dicembre, ore 18.30, Santeria Toscana 31
L’Arca (Concerto di Natale)

Diciamocelo: sono stati anni tremendi per la dimensione infantile. Al di là della chiusura preventiva delle scuole, ci pare poi che non siano state date valide alternative per tenere in esercizio la scoperta e l’avventura dei bambini. In maniera un po’ apotropaica (e speriamo che i mesi a venire procedano al meglio) abbiamo deciso di offrire l’ascolto dal vivo del più bel disco per l’infanzia mai scritto in questo Paese. Endrigo, De Moraes, Bacalov, Bardotti sono il manipolo di autori di questo piccolo grande monumento alla canzone morale. Portate i vostri figli e in un ora li rimettiamo a nuovo. Anche perché ci saranno pure i Calamari a fare gli insegnanti d’asino… Pardon, d’asilo… Con gli Esecutori di Metallo su Carta e Francesca Biliotti, Eduardo Stein Deichtar, Dente, Federico Dragogna, Gianluca De Rubertis, Effe Punto.

Visual a cura di FOLP