TRU WEST, The Dowc Part 2

Tru West

Definire eterogeneo questo ensemble è dire poco. Dietro al nome si celano musicisti italiani e non (Matteo Tagliavini della Marmo Music produce e distribuisce) che operano per lo più a Berlino, anche se alcuni di loro nel frattempo hanno già cambiato sede operativa, mentre il titolo sta per “The Decline Of Western Civilization”, citazione del leggendario film di Penelope Spheeris. Tant’è, quello che importa per davvero è il fatto che un lavoro del genere (in precedenza era uscita un po’ in sordina una prima parte) è degno di nota e spunto per più riflessioni, una su tutte: è possibile riunire artisti dai retroterra più disparati – elettronica e jazz, in particolare – senza per questo pubblicare un’accozzaglia di suoni? Sembrerebbe proprio di sì. L’incipit è una sorta di selvaggia e pesissima world-music con urla finali e tribalismi assortiti, e la conseguente “We Have Your Money, What Can You Do Now?” diventa ancora più indomabile, tra base di clarinetto virata nero pece suonato da Raffaele Amenta (che nel finale si impone) e detriti musicali che accompagnano il tutto, una sorta di stranita messa nera in forma di poltiglia quasi avant-glitch. Neanche il tempo di riprenderci da questa sbornia impro che ne comincia un’altra, ancora più straniante, infatti Mass Prod (visto in una passata edizione del bolognese roBOt Festival, prima di un live spacca-timpani dei Pan Sonic) opera su di un mix da par suo, traghettandolo verso un felice baccanale techno. Risultato in effetti esplosivo, degno accompagnamento alla finale litania electro di “Harmonious Thelonious’ Sunset Liturgy Mix”, che vede trasmutare le consuete grammatiche psych in basi electro che gente come The Future Sound Of London (prima) e Boards Of Canada (dopo) ha sviluppato con ottimi risultati. I Tru West in questo caso specifico portano ulteriormente avanti il discorso, estendendolo a ritrovati “primitivismi” e voglia di far muovere corpo e mente (il pezzo in questione ce lo vedrei bene in un film che parla di “corpi perduti” nella notte).

The Dowc Part 2 è, a conti fatti, un lavoro che sorprende (non devo aggiungere molto altro) e che va ascoltato e goduto con la necessaria attenzione.

Tracklist

Side A:

A1. A Rock In A Cop
A2. We Have Your Money, What Can You Do Now?

Side B:

B1. Mass Prod’s Tru Western Mix
B2. Harmonious Thelonious’ Sunset Liturgy Mix