THY SERPENT’S CULT, Sedition, Sorcery And Blasphemy

Thy-Serpents-Cult

Ordo MCM è un’etichetta italiana magari non prolificissima, che però punta molto sulla qualità delle uscite e che – oltre a ristampe viniliche di gruppi affermati come Asphyx, Mortiis e Mournful Congregation – ogni tanto fa uscire anche gente nuova, è il caso del cd dei Thy Serpent’s Cult, provenienti dall’inesauribile fucina del metal estremo cileno. Il disco comincia con un estratto dal film di culto della Hammer con Christopher Lee “The Devil Rides Out”, poi procede su coordinate molto facilmente definibili: death metal di stampo americano che si rifà alle versioni moderne dei classici. Si gira intorno ai Morbid Angel di Formulas Fatal For The Flesh, con la sua alternanza di parti ultraveloci e rallentamenti, accompagnati da un interessante lavoro di chitarra solista, non esuberante come quello di Trey Azagthoth, ma di pregevole fattura tecnica, come del resto anche l’operato della sezione ritmica. Nelle parti ultraveloci il beat, devo dire, ricorda molto anche i Deicide, gruppo che viene in mente anche per il modo di cantare di Hatred (questo il suo conciso e rassicurante pseudonimo). Il richiamo a un periodo più recente di Morbid Angel e Deicide vale anche per il tipo di produzione, piuttosto roboante. Voto: non un gruppo per cui romperei il salvadanaio, ma un ascolto comunque piacevole per chi ama le band alle quali i Thy Serpent’s Cult si ispirano.