THE CASANOVAS, Hot Star

Hot Star

DIY.

Compone, canta e suona il basso Diletta Casanova, mentre Giacomo Dini siede alla batteria tranne che in “Gonna Burn”, nella quale le bacchette sono nelle mani di Antonio “Tony Face” Baciocchi. Non è un caso se – sia per l’attacco di “Radio Days” sia durante “The Walk” – vengono in mente i White Stripes o i Kills, dato che il campo di battaglia è comune: garage/rock, in questo caso suonato con grande enfasi sulle dinamiche ritmiche e totalmente privo di istinti blues, sostituiti da un’intensa luce pop che chiama in campo anche le Breeders. Spigliate e fresche, del tutto scevre di pretenziosa artisticità, le canzoni scorrono fluide e saltellanti, prive di logorrea o sbandate di sorta. Si picchia bene e altrettanto bene si amalgamano al binomio basso/batteria le occasionali escursioni ai synth e la voce caramellosa – ma non troppo – di Diletta. Enrico Gabrielli al sax in “Bancone”, perfetto incrocio Garbage/No Doubt “Doop Doo-Ah”, reminiscenze Sonic Youth in “Drown”, mentre “Rosso&Blu” e “Vi Odio Tutti” sono la Nada di “Amore Disperato” scaraventata in ragnatele metalliche elettrificate. Si chiude con “Amore A Scampia”, scritta e cantata con un Andrea Appino in forma smagliante. Solido.

Tracklist

01. Radio Days
02. Bancone
03. Gonna Burn
04. The Walk
05. Hot Star
06. Doop Doo-Ah
07. Drown
08. Rosso&Blu
09. With You
10. Vi Odio Tutti
11. Amore A Scampia