TERRA TENEBROSA, The Reverses

TERRA TENEBROSA, The Reverses

Abbiamo sempre indicato i Terra Tenebrosa come uno dei nomi di punta per quanto concerne la capacità di spingere oltre e portare ad un nuovo livello il concetto stesso di estremismo sonoro, vuoi per l’indubbia personalità del progetto nato dalle ceneri dei Breach, vuoi per una miscela che incorpora al suo interno differenti linguaggi per creare una stratificazione di layer tanto atipica quanto coesa e d’impatto. Il nuovo The Reverses prosegue lungo questo percorso e non si distacca troppo dal cammino intrapreso, piuttosto si focalizza nel dare ancora maggior spessore e rifinire ulteriormente la formula della band, con la novità importante dell’inclusione di alcuni guest chiamati ad aggiungere il proprio tocco e così arricchire il risultato finale: Jonas A. Holmberg (This Gift Is A Curse), Alex Stjernfeldt (The Moth Gatherer) MkM (Antaeus, Aosoth) e Vindsval (Blut Aus Nord). Salva questa apertura, la formazione continua dunque senza tentennamenti la sua marcia trionfale nel regno delle ossessioni e delle paure che albergano nel nostro inconscio, alterna momenti in cui sembra di ascoltare un’orchestra sinfonica composta da anime torturate a squarci in cui i suoni si spengono e di quelle stesse anime restano solo gli echi (“Fire Dances”), così da coprire l’intero spettro sonoro del nichilismo, di stampo ambient, metal o postcore a seconda dei casi o – molto più spesso –  in contemporanea. L’aspetto più importante è che questo magma di sofferenza non ha perso un briciolo della sua potenza lungo gli anni, ma si è andato ad affinare divenendo ancor più letale e caustico, merito di un continuo lavoro sui dettagli e sui singoli aspetti, a cominciare dalla scelta dei suoni da far interagire e collidere al suo interno. Diventa così possibile individuare innumerevoli sfaccettature e particolari osservabili solo a un ascolto attento, quasi degli indizi disseminati lungo il tragitto e lasciati affiorare solo per pochi istanti. Ancora una volta, chi non si è lasciato trascinare finora dalla dolorosa auto-analisi intrapresa dalla band resterà indifferente al suo nuovo capitolo, spetterà agli altri condividerne gli effetti benefici e i risvolti catartici. Noi continuiamo a salutarli come veri e propri campioni della categoria.