I patiti di melodic death-metal di scuola scandinava avranno di che leccarsi i baffi, perché in Countdown To Armageddon si sente fortissima l’influenza della sacra triade At The Gates/Dark Tranquillity/In Flames, un marchio che segna l’intero lavoro e prevale di netto sugli influssi thrash e new school (nella sua variante più triggerata). L’inserimento di qualche coro con clean vocals farà di sicuro storcere la bocca per quella innegabile contiguità con certi fenomeni (non più tanto) alla moda, ma nel complesso si ha a che fare con un solido disco di genere legato saldamente ai fasti di Göteborg, dei quali alimenta la fiamma e sulla cui scia si aggancia senza ripensamenti. Il gruppo sa suonare il genere, c’è la giusta potenza di fuoco e la registrazione fa onore al disco, ciò che manca ancora è una vera personalità, la voglia di osare e metterci del proprio, cosa che al momento si fatica a intuire lungo le tracce di un vero e proprio tributo a chi seppe segnare una stagione e infiammare gli animi di almeno un paio di generazioni future. Al netto di questi appunti, i Roots Of Pain hanno saputo creare un ottovolante per adepti che non lascerà scontenti i passeggeri, un peccato che gli unici elementi in grado di decontestualizzare la proposta siano proprio gli stessi che rischiano di rovinare la festa, cioè i già citati cori in clean vocals, “bilanciati” da delle sbandate thrash che riportano il tutto sulla giusta carreggiata estrema. Sarebbe interessante vedere la formazione alle prese con una proposta più coraggiosa. Per ora, se ne consiglia l’ascolto ai soli cultori.

Tracklist

01. Mayan Truth
02. Cyanotic Aurora
03. Epitaph From The Ancients
04. The Seventh Page
05. Reverse Chrysopoeia
06. Queen Earth’s Revenge
07. Shadow Of Cain
08. Cerebral Disorder
09. The Last Breath Before Doomsday
10. Oblivion