PSYCHOFAGIST (with Napalmed), Songs Of Faint And Distortion

Psychofagist

Il nome Psychofagist non è mai stato sinonimo di musica accomodante né, tanto meno, di suoni addomesticati, per cui si poteva tranquillamente prevedere una mossa a sorpresa come questo Songs Of Faint And Distortion. Eppure il vederli incrociare le armi e gettarsi nella mischia braccio a braccio con i terroristi sonori Napalmed riesce comunque a far correre un brivido lungo la schiena. Ciò che esce dall’unione di questi due nomi pesanti del panorama estremo porta in dote un album che ha dell’incredibile, quanto a scrittura (ma sarebbe meglio dire dell’opera di demolizione delle sue forme canoniche) e quanto all’impatto della stessa sull’ascoltatore. Ben lontane dall’aver creato un lavoro frammentario o poco coeso, le due squadre all’opera si sono rimpallate le registrazioni per dar vita a un corpo organico di suoni dissezionati secondo un criterio comune, quello cioè di controllare il caos e impedire che finisca per prevalere sul risultato finale. Se, ovviamente, è la componente di matrice grind a farla da padrone in veste di spina dorsale, sulla stessa si inseriscono e vanno ad infiltrarsi molteplici sfumature e modus operandi di estrazione diversa, così da creare un flusso sonoro dai colori cangianti e con diverse sfaccettature, all’interno di un processo che coinvolge anche il lavoro sui volumi e sulle dinamiche interne dei suoni. Difficile comprendere fino in fondo quanto Songs Of Faint And Distortion potrà far breccia nell’ascoltatore medio, ma appare chiaro come simili scelte radicali portino alla musica la linfa di cui ha bisogno per mantenersi viva e capace di ri-pensarsi al di fuori dagli schemi, fosse anche per la voglia di andare oltre l’usuale e mettersi in gioco senza timori reverenziali o piacionerie di sorta. Sarebbe davvero bello se, specialmente qui da noi, anche questo genere di produzioni cominciasse a raccogliere i frutti meritati: in fondo, come già dimostrato di recente, sono proprio queste le uscite che ha un senso supportare.

Tracklist 

01. Blankness Reigns Supreme
02. Movement
03. Mechanoabsurdity
04. Neuronopatia Sensitiva Subacuta
05. Digression Into Distortion
06. Inhuman 3 0
07. 22nd Century Misshapen Man
08. Song of Faint
09. An Autism Aenigma
10. Unique Electronix Forms
11. Un-Initiation