NO PARIS, Cimmerian e Past Decussations

No Paris

Sean Grey è uno degli uomini che gestiscono l’etichetta americana Fan Death (“morte da ventilatore”, esatto), ma ha da poco anche questo progetto, col quale ha pubblicato due cassette: la prima, Cimmerian, è uscita per un’altra sua etichetta (Accidental Guest Recordings), che nell’ancora piccolo catalogo ha Terence Hannum dei Locrian (presenti con The Clearing e Rain Of Ashes su quello Fan Death), mentre la seconda è uscita qualche mese fa per la misteriosa City Of Dirt. Entrambi i lavori, comunque, ve li potete prendere gratis da Bandcamp, almeno al momento.

L’estetica generale di No Paris rimanda all’industrial delle origini e sembra basarsi, come molto noise di questi anni, su strumentazione (almeno in parte) analogica, suoni scabri e un’essenzialità un po’ cercata e un po’ strutturale all’approccio diy. Cimmerian gioca la carta di bassi slabbrati e sgranati usati in maniera percussiva, come dei colpi violenti di cassa, dati con calma, ma fortissimi e assassini. Accanto a questo c’è la ricerca di suoni “spaziali”. Past Decussations è un lavoro ambientale, basato sulla suggestione (evoca spettri e vuoti sconfortanti, unendo l’impronta primordiale di No Paris a quella di progetti storici come Caul) come – di nuovo – sulla fisicità delle basse frequenze (“Expectation”).

Le premesse sono buone: siamo di fronte a un bravo artigiano. Per capire bene No Paris, comunque, aspettiamo la famosa “prova sulla lunga distanza”.