Outtake dal cd e libro d’artista CALCE, di Stefano De Ponti e Nina Haab

Nina-Haab

Sta per uscire il nuovo lavoro di Stefano De Ponti, questa volta in coppia assieme all’artista svizzera Nina Haab per una co-produzione tra Sonnenstube e Kohlhaas. Noi vi presentiamo in ascolto esclusivo un pezzo inedito, rimasto fuori dalla tracklist di questo lavoro (cd più libro d’artista), del quale ci occuperemo presto in modo più approfondito.

“CALCE” innanzitutto nasce da una residenza artistica presso una località del Giura svizzero, Les Fours (mutuo dalla press-sheet: “un’antica calcara ora adibita a polo artistico e culturale”), dove i due hanno potuto operare ispirati dal particolare ambiente circostante. “Miniatures” si contraddistingue per una lunga sequenza di suoni ricuciti e trattati ad arte, per la precisione sette frammenti rallentati e deformati, che ricordano certi esperimenti più felici di psichedelia zen (non mancano vibrafono, bottiglie di vetro, oltre ai soliti soundscape, le chitarre e la voce malinconica di Emil Leeger). Non sembri un accostamento esagerato, visto che è facile associare la musica di De Ponti al solito canovaccio etereo-ambientale-drone. Questa volta però l’effetto è decisamente più spiazzante, credetemi, tanto può bastare per stuzzicare la vostra curiosità. Buon ascolto, immersivo ovviamente…

P.S.: il disco verrà presentato in anteprima nazionale a Palermo.