NORTHLESS, World Keeps Sinking

Northless

Li seguiamo da parecchio tempo, spiando le loro mosse in attesa di vederli esplodere e poter osservare da vicino la reale portata di una formula che si è rafforzata disco dopo disco, brano dopo brano, perché era evidente sin dalle prime uscite che i Northless avevano in mente un piano ben preciso, un’idea propria su come unire la pesantezza dello sludge alle derive più interessanti del postcore, senza per questo perdere una briciola d’impatto o affievolire la botta del tutto. Con World Keeps Sinking, a cominciare dalle visioni apocalittiche contenute nei testi, tutto appare come un macigno d’inaudita pesantezza, un quadro tratteggiato nel nero e nel rosso sangue, ma mancano quasi del tutto l’incomunicabilità e l’indole monotematica proprie del genere. La cifra che unisce l’insieme resta il groove, denso, incessante, una vera e propria marcia scandita da esplosioni di frequenze basse, ma sotto di esso si allargano le maglie per far filtrare melodie e contaminazioni, che – si badi bene – non sospendono, né tanto meno deviano un percorso inarrestabile e ineluttabile. Così, a differenza di tanti album “post” basati su alti e bassi, crescendo e divagazioni varie, il nuovo lavoro dei Northless ha una sua spinta precisa e una sua missione finalmente palese in ogni sua sfaccettatura, creare una sorta di sludge mutante, in cui tutti gli elementi facciano capo all’amalgama iniziale e in esso affoghino, con un braccio o una testa che spuntano tra i flutti proprio come in un vero naufragio. Anche quando ci si consente una vera pausa, come tra “Communion” e “Passage”, si rimane avvolti dal mood generale dell’album e si respira a pieni polmoni, certi che l’aria tornerà presto a farsi bene prezioso da centellinare, eppure non ci si nega il piacere di sostare ammirati dal paesaggio sonoro, che non ci si aspetterebbe certo di incontrare in lidi similari. Con World Keeps Sinking i Northless hanno compiuto l’auspicato balzo in avanti e si sono dimostrati in pieno all’altezza delle aspettative, hanno saputo raccogliere i pezzi del puzzle e li hanno incastrati nel modo migliore. Promossi!

Tracklist

01. Last Of Your Kind
02. Kuru
03. World Keeps Sinking
04. Communion
05. Passage
06. Wither and Escape
07. Returnless