NEROCAPRA, Mefisto Manna

NEROCAPRA, Mefisto Manna

Loro si definiscono primitive metal e, una volta tanto, calza a pennello. Il suono dei Nerocapra, infatti, affonda a piene mani nella tradizione delle demo tape più oscure prodotte negli anni Ottanta e nei primi Novanta, le stesse che hanno formato un’intera schiera di adepti, nutritisi poi per anni di musica maleodorante e priva di qualsiasi spiraglio di luce. Potremmo chiamarli i figli del tape-trading, feticisti delle liste scambi tra fanatici la cui unica lettura erano le ‘zine e l’unica ragione di esistenza la febbrile attesa del postino con un nuovo pacchetto da scartare, possibilmente infarcito di flyer, adesivi e informazioni preziose. Il bello di quella scena era la completa ininfluenza della registrazione, delle grafiche curate, del manierismo tipico del metal sotto i riflettori, al contrario, tanto più carbonara e iniziatica era l’aura dei gruppi, tanto più appagante era il divulgarne il nome con gli amici giusti. I Nerocapra tornano con la mente a questi umori e li rendono nuovamente vitali, senza per questo tentare di attualizzarli o renderli più appetibili per le nuove generazioni, piuttosto rendono onore al metal dopo aver frequentato altri lidi. Lo fanno a memoria, dando vita a un lavoro che si fonda sui ricordi di quegli ascolti speciali e sulle emozioni che dava confrontarsi con qualcosa di pionieristico e genuino, nulla a che fare, come si diceva, con i tentativi – molto in voga oggi – di rendere nuovo un suono ormai vecchio. Il risultato farà breccia nel cuore di chi si ricorda ancora quei sapori e, perché no, piacerà anche ai più svegli tra i giovani, quelli che hanno capito il valore della sporcizia nel dare credibilità a un brano e donare quel mood speciale ad una portata che, altrimenti, risulterebbe solo mera ripetizione priva di qualsiasi fascino. Dal riffing al drumming e alle vocals, tutto qui è messo al servizio di un death metal primigenio e privo di orpelli, suonato con passione e offerto come un puro atto di amore, anzi di odio. Sia reso onore alla capra.

Tracklist

01. Fame D’Aria
02. Mefisto Manna
03. Urla Di Strappi
04. Primitivo
05. Putrefazione
06. Reprobo
07. Cerchi
08. Uccido La bestia