MUNRUTHEL, CREEDamage

Creedamage

Munruthel è lo pseudonimo di uno storico musicista metal ucraino, CREEDamage è la sua quinta avventura solista. Stiamo parlando di qualcosa che – anche per ragioni geografiche e di popolarità di una scena – non gode di chissà quale copertura mediatica dalle nostre parti, anche se essere intervistati da Zero Tolerance Magazine è un bel colpo. Per questo non ha molto senso, nel momento in cui qualcosa ci passa per le mani, mettersi a smontarlo. La faccenda in realtà è molto semplice e soggettiva: sentire nel 2012 un disco di cosiddetto “sympho-metal” fa un po’ paura e fa venire in mente brutti ricordi. Le parti “orchestrali” suonano troppo artificiose (quanto sono frutto solo di sintetizzatori, software e  – soprattutto – quanto provengono da varie “librerie”?), quelle metal sono piuttosto deboli, con una chitarra poco originale che non incide e una sezione ritmica piuttosto prevedibile. Si parla di metal estremo, comunque, non di power/epic (c’è anche un omaggio ai Bathory), solo che manca il giusto feeling, nel senso che – come per il versante “sinfonico” – scorre troppo poco sangue vero. Dimenticabile.

Tracklist
01. Ardent Dance of War’s God
02. Rolls of Thunder from Fiery Skies
03. CREEDamage
04. The Mown Dawns Lie On The Ground
05. The Age of Heroes
06. The Lake (BATHORY cover)
07. The Eyes of Abyss
08. Карпатський Щит [Carpathians’ Shield]
09. Krada I: The Blood
10. Krada II: The Surya
11. Krada III: The Fire