MOE, 3

MOE, 3

Attivi dal 2008, i norvegesi MoE giungono nel 2014 al terzo album (cui, per completezza, si affiancano vari 7” e split) e soprattutto si apprestano adesso a toccare l’Italia con un tour che li vedrà affiancati a due nomi spesso presenti su queste pagine (Leviathan e Gerda), quindi non era possibile non rivolgere loro la nostra attenzione. Sarebbe stato davvero un peccato non accorgersi di questo gruppo e lasciarlo scomparire tra i flutti dei molti dischi che quotidianamente affollano il nostro stereo, perché il mix di noise-rock minimale e derive sperimentali, screziato di attitudine impro e punk, rende il suono dei MoE una vera leccornia per orecchie abituate a farsi graffiare. Quello che colpisce è, da subito, la capacità dei tre norvegesi di far convivere un approccio scarno e urticante con la potenza di un’esecuzione che non si accontenta di sussurrare, ma impone il proprio timbro in modo stentoreo. Guidati dalle vocals della cantante/bassista Guro Skumsnes Moe, riescono a spostarsi con disinvoltura secondo traiettorie sghembe, sempre pronti a cambiare improvvisamente direzione e lasciarsi andare a torturare gli strumenti con un’attitudine insofferente a gabbie di genere o dogmatismi di sorta. Esemplare di quanto appena detto è la straniante “No Noise”, delirio in cui urla che passano come unghie sulla lavagna si sovrappongono ad un’esplosione di note lancinanti lasciate riverberare tra feedback e distorsione, fino a mutarsi in un macigno noise che avrebbe fatto la gioia della scena newyorkese di inizio anni Novanta. A tratti potrebbero ricordare persino gli OvO epoca Load Records, ma è solo una delle molte sfaccettature che compongono il linguaggio di 3, un album complesso e completo che riuscirà a conquistare chiunque sappia destreggiarsi tra eresie e contaminazioni di varia estrazione. Da tenere d’occhio e, se possibile, beccarli dal vivo.


Tracklist

01. Before I Burn Down
02. Tephra
03. Meltdown
04. Mucosa
05. No Noise
06. Let Them Dance
07. Ma

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