LUCIFERI, Fiat Lux

Luciferi

Torna il trio di Parma dei Luciferi (nel frattempo è arrivato un nuovo chitarrista) dopo l’esordio di “V” di un paio di anni fa. L’incipit è un bel colpo assestato sui denti: attacco noise composto da rifferama violento e determinato. Gli altri cinque pezzi viaggiano più o meno sulle stesse coordinate – viene facile immaginare che dal vivo possano far faville – e “Santa Maria” riesce a sintetizzare umori post-rock, passaggi quasi metal e voce catturata – appunto – da Radio Maria. “The Airborne Toxic Event” apre il secondo lato di questo vinile trasparente (il mastering è opera di Carl Saff, dietro ad alcune produzioni Touch and Go) con una sorta di marcia inesorabile, sempre carica di nuvoloni in forma di feedback, ed forse è la traccia migliore del lotto, mentre la successiva “Democracy”, seppur citando uno dei migliori (e storici) passaggi interpretati da Gian Maria Volonté in “Indagine Su Un Cittadino Al Di Sopra Di Ogni Sospetto”, rimane la composizione più assimilabile ai, per fare un nome, Fuzz Orchestra. Chiude la frenetica e potente “Drowning In The Middle Of The Sea”, e subito la mente va a Don Caballero e compagnia suonante, ma rivisitati con arguzia e senza star troppo a farsi paranoie su cosa è giusto suonare o meno. D’altronde lo dicevamo già ai tempi dell’esordio: i tre non propongono nulla di nuovo, ma lo fanno sempre bene (questa volta meglio), e questo è il dato che conta davvero. Bentornati.

Tracklist

Lato A

01. La Caduta
02. Sulfurea
03. Santa Maria

Lato B

01. The Airborne Toxic Event
02. Democracy
03. Drowning In The Middle Of The Sea