ILLÀCHIME QUARTET, Sales

Sales

Un lavoro imponente quello che si cela dietro questo Sales. Una cornucopia di ospiti (molti dei nomi presenti sono più che prestigiosi) e stili che pretendono il giusto stato d’animo e l’adeguata attenzione durante l’ascolto.

Il disco in questione è una rilettura di composizioni già edite (tranne quella posta in apertura), realizzata grazie ai numerosi artisti coinvolti. I risultati sono – per forza di cose – altalenanti e forieri di mille interpretazioni possibili. Per darvi un’idea parziale dei pezzi, possiamo cominciare dal funk tutto balzelli di chitarre con la voce campionata di Pier Paolo Pasolini in “Na-To Versus Nato” (a opera di Ferc), dove umori orientali si fondono con una base vagamente techno, ma è solo una sensazione passeggera. Il cambio, infatti, è repentino quando poi ci imbattiamo nel mare ambient-isolazionista di “Heart Of  Darkness”: non potrebbe essere altrimenti, visto che viene rivoltato come un calzino da Fabrizio Matrone aka Matter (compresa la coda finale, parecchio minacciosa). Questi due esempi servono solo a dare delle coordinate piuttosto sommarie di un progetto che di norma è più legato alla impro tout court (là dove minuscole scorie jazz e rock si perdono in un calderone elettronico davvero magmatico), ma che per l’occasione si fregia di un vestito nuovo di zecca. Lo strano patchwork, in effetti, può risultare pure assai stordente, come nel caso della voce di Mark Stewart che declama e fa il suo, as usual, in “Gramsci On Entertainment”: certo, che onore averlo, pari a quello di poter vedere il peso massimo Rhys Chatham al lavoro su “Black Source”. Questo dimostra la bontà del progetto e l’evidente peso specifico che possiede. Al contempo si capisce come in fondo il tutto possa risultare anche soltanto un complesso divertissement che necessita di numerosi ascolti, altrimenti si corre il rischio di metterlo da parte per la presenza di troppa carne al fuoco. Dategli una chance, invece.

Tracklist

01. The Song Of Every Decline (Illàchime Quartet)
02. Black Source (Terminal Source – Remixed By Black Era Feat. Rhys Chatam)
03. Red Through Black (Cortile In Mockba – Remixed By Greg Nielsen)
04. Industrial Highlife (Ballrooms – Remixed By SchneiderTM Feat. Graham Lewis)
05. Heart Of Darkness (BottomSeaEngines – Remixed By Matter)
06. Strada Di Sans Souci (Terminali Destination – Remixed By Philippe Petit)
07. Vlf, Very Low Fire (Pale Fire – Remixed By Retina.it)
08. InTrociclo (Cluster – Remixed By Domenico Sciajno)
09. Na-To Versus Nato (Flying Home – Remixed By Ferc)
10. Duopolio (Monopolio Della Noia – Remixed By Pippo Barresi and Illàchime)
11. High Noon Of Monday (High Noon Electronic – Remixed By Emanuele Errante)
12. Gramsci On Entertainment (Discentro – Remixed By Mark Stewart)